COP 29, l’Argentina ritira la sua delegazione
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MeteoWeb L’Argentina ha ritirato la propria delegazione dalla COP29 sui cambiamenti climatici a Baku, come confermato dal Ministero dell’Ambiente. La decisione rientra nella politica di austerità avviata dal presidente Javier Milei, che ha portato a tagli significativi nel settore pubblico, inclusi la riduzione dei ministeri, il blocco delle opere pubbliche e la riduzione di oltre 32.000 posti di lavoro. (MeteoWeb)
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Cop29, travestiti da orsi polari chiedono accordo sul clima 14 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
La Task Force on Net Zero Policy, iniziativa volta a sostenere il Gruppo di esperti di alto livello del Segretario generale delle Nazioni Unite sugli impegni di enti non statali per le emissioni nette pari a zero (HLEG), ha pubblicato oggi il suo rapporto inaugurale, facendo il punto sulla situazione globale e sul contesto politico che regolano le attività a zero emissioni delle grandi imprese e degli istituti finanziari. (QuiFinanza)
BAKU. Il presidente della motosega, quel Javier Milei che ha definito la crisi climatica come "una menzogna socialista", ha deciso di ritirare ieri la delegazione argentina dai negoziati. (la Repubblica)
Oltre 80 rappresentanti del Paese sudamericano si trovano a Baku, in Azerbaigian. Il leader argentino di estrema destra aveva definito la crisi climatica una “menzogna socialista” e durante la campagna elettorale dello scorso anno ha minacciato di ritirarsi dall’accordo di Parigi, anche se poi ha fatto marcia indietro. (Icona Clima)