Venezia 2024: il cinema tra grandi produzioni e nuove forme narrative – Chiesa di Milano

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Al contempo, però, sono mancate anche le pellicole solitarie che svettano sugli altri. The Brutalist e Joker: Folie à Deux hanno portato al Lido un cinema dai grandi mezzi, spettacolare e ambizioso. Se il primo è una bella sorpresa, il sequel di Joker, già Leone d’Oro nel 2019, è una delusione. Il tema inatteso della Mostra Insolito il tema che è emerso come filo conduttore involontario tra molte opere: la permanenza delle anime nel mondo dei vivi, il tentativo di riconnettersi tra piani dell’esistenza. (Diocesi di MIlano)

Ne parlano anche altre testate

È tempo di salutare il Lido. Lo abbiamo fatto dialogando con i content creator che ogni giorno ne hanno mostrato i retroscena, sullo sfondo de La Villa Best Movie Talks: un bilancio di Venezia 81 con i protagonisti di Fest of Creators VIDEO (Best Movie)

"E' stato un clamoroso successo con il 12% in più tra biglietti e abbonamenti venduti". Un successo "testimoniato dagli applausi tributati dal pubblico. E a tutti film visti in queste sale noi auguriamo lunga vita artistica". (Adnkronos)

Dopo i fasti di Joker e di Lady Gaga al Lido sembra un luogo deserto; non ci sono né star né fan e anche gli addetti ai lavori sembrano aver già fatto le valigie. Oggi è l’ultima giornata della Mostra del Cinema e la malinconia si sta facendo sentire. (CasateOnline)

I film italiani a Venezia 81: da Campo di battaglia a Vermiglio, Familia e Diva Futura. Ve li racconto

Troppo lavoro capire se sia stata Cannes o Venezia a installare per prima un contatore in sala . Le proiezioni in cui sono presenti regista, cast, publicist, assessori e tutto il caravanserraglio promozionale (assieme a una parte di pubblico pagante), sono infatti il contrario di una giura demoscopica. (Io Donna)

I film che hanno sfilato sul red carpet dell’ultima Biennale sono già nelle sale romane e, mentre si spengono gli schermi veneziani in vista della conclusione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, s’illuminano quelli capitolini, per una coda d’estate in cui le arene sono più vive che mai. (ilmessaggero.it)

Quest’anno per la Mostra del Cinema di Venezia voglio concentrarmi sul cinema italiano, con quattro titoli passati al Lido. Non che sia una scelta radicale o ponderata, tantomeno nazionalista, ma una casualità, quindi un’occasione in più per esplorare il nostro cinema attraverso la vetrina di un grande festival internazionale. (Il Fatto Quotidiano)