Editoria, a rischio taglio prestazioni sanitarie per 115 mila iscritti a SaluteSempre

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Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria SALUTE

(Adnkronos) – In arrivo ci potrebbe essere un taglio delle prestazioni sanitarie per i 115.000 iscritti a SaluteSempre, il fondo di assistenza sanitaria Integrativa per i settori Stampa, Editoria, Carta, Cartotecnica ed Affini. Secondo quanto si apprende, infatti, una nuova tegola potrebbe arrivare sui lavoratori del settore, già duramente messi alla prova dalla flessione dei giornali e dei prodotti cartacei e dalla crescente digitalizzazione dei processi produttivi. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Su altre fonti

L’approvazione giunge a seguito di un confronto tra le Regioni e le Amministrazioni centrali interessate, che ha portato all’accoglimento delle richieste formulate dalle Regioni relative in particolare alla data di entrata in vigore delle disposizioni contenute nel Decreto fissata al 30 dicembre 2024 e al cronoprogramma delle scadenze individuate dall’articolo 5 relative alla fase transitoria. (Il Friuli)

La rivolta dei privati contro le nuove tariffe sanitarie: "A rischio oltre 300mila lavoratori"

"Il ministero della Salute manda a casa milioni di dipendenti delle strutture sanitarie private accreditate e indebita gli ospedali pubblici.È questa la tutela della salute degli italiani? Lo scandaloso risultato ottenuto dal tavolo della Conferenza Stato-Regioni porterà all'indebitamento degli ospedali pubblici e al licenziamento dei 350.000 dipendenti delle strutture sanitarie private accreditate" fa sapere una nota dello Uap, l'Unione nazionale ambulatori, poliambulatori, enti e ospedalità privata. (Today.it)