Addio a Ezio Bosso, il pianista che toccava il cuore della gente - VIDEO

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CityNow INTERNO

"Se mi volete bene, non chiedetemi più di sedermi al pianoforte e di suonare.

Ciao Ezio...

Subito dopo gli fu diagnosticata una malattia neurodegenerativa con cui aveva imparato a convivere.

Nato a Torino il 13 settembre 1971, direttore d'orchestra, compositore e pianista, Bosso nel 2011 fu operato per un tumore al cervello.

Lo scorso settembre aveva annunciato al pubblico di aver dovuto dire addio al pianoforte proprio a causa della malattia. (CityNow)

Ne parlano anche altri giornali

A Firenze si è esibito per l'ultima volta nel 2016 al Teatro Verdi, tutto esaurito per due sere di fila. "Se ci può essere un motivo per cui io sono ancora qui - raccontava al pubblico dei suoi concerti - credo che sia per condividere con voi la musica. (Toscana Media News)

«Un giorno triste, triste», il tweet dell’ex premier. «Sono rimasto molto colpito dalla prematura scomparsa del maestro Ezio Bosso. (Leggo.it)

"Ezio Bosso è stato un compositore e un interprete straordinario. Oggi il mondo della musica - e non solo - piange Ezio Bosso, morto questa notte nella sua casa di Bologna. (BolognaToday)

Sono un uomo con una disabilità evidente in mezzo a tanti uomini con disabilità che non si vedono. Una vita per la musica. Da oltre dieci anni, Ezio Bosso lottava contro una malattia neurodegenerativa. (Libreriamo)

"Ezio Bosso ci ha lasciato. Un pianto sereno per un amico che, attraverso la popolarità dello schermo, condivideva finalmente la sua poesia luminosa e trasparente con tutti. (BolognaToday)

Ma anche lei mi ha ricordato la mia fortuna. Getty. "Nella mia vita ho dei momenti in cui entro in una stanza che non mi è molto simpatica. (Sky Tg24 )