Badante licenziata? Ecco dall’INPS 750 euro al mese fino ad un nuovo lavoro
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La badante che perde il posto di lavoro perché viene licenziata, o perché l’anziano a cui prestava assistenza è deceduto o perché lavorava con un contratto a tempo determinato, può avere diritto alla pari di tutti gli altri lavoratori dipendenti ad una indennità per disoccupati. Si tratta dell’indennità INPS che è chiamata Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego. Ed è meglio nota a tutti come Naspi. (Pensioni e Fisco)
Su altre fonti
È sufficiente avere figli fino a 21 anni di età e presentare la domanda all’INPS. L’ISEE non è necessario per ottenere il diritto alla prestazione, per il quale basta solo presentare la domanda all’INPS. (InvestireOggi.it)
Si può percepire la Naspi in caso di scadenza del contratto a termine, come accade spesso ai precari della scuola. O agli stagionali del settore turistico, alberghiero e ricettivo. Possono accedere alla Naspi anche i lavoratori licenziati. (InvestireOggi.it)
Il pagamento dell’assegno unico per ottobre 2024 è ormai imminente e molte famiglie sono in attesa di sapere quando esattamente arriverà l’accredito. (Lavoro e Diritti)
L’importo dell’indennizzo si attesta al 75% della retribuzione media percepita e sarà possibile riceverlo per la metà della contribuzione versata. La disoccupazione è un’indennità a sostituzione dello stipendio per i lavoratori dipendenti licenziati. (Partita Iva)
Ecco tutte le date che corrispondono ai pagamenti dell’assegno unico per il mese di ottobre 2024: quando saranno erogate le somme? (lentepubblica.it)
Lgs. Attualmente, questa prestazione interessa un totale di 6.219.848 nuclei familiari in Italia. (Il Fatto Vesuviano)