Insegnante aggredita a Castellammare, rientro a scuola blindato. Valditara ordina l’ispezione: “Grave la giustizia fai da te”
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Rientro a scuola blindato a Castellammare di Stabia: oggi gli alunni di Scanzano sono entrati in classe accompagnati dai genitori e protetti dalla presenza dei carabinieri. Non si placa la tensione all’istituto ‘2 Panzini’, dove giovedì scorso un gruppo di genitori e parenti dei bimbi hanno aggredito una docente di sostegno. All'esterno del plesso, sono stati appesi ai cancelli due striscioni: "Si ai docenti, no alla direzione", hanno scritto le famiglie, e "Tutela per i nostri figli, solidarietà alle mamme". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Su altre fonti
Gli inquirenti indagano su una vicenda ancora poco chiara: nel frattempo la prof è stata ricoverata per un trauma cranico (Skuola.net)
Carabinieri e polizia hanno presidiato l'esterno della sede, come chiesto dalla preside per garantire la sicurezza delle lezioni. Prof di sostegno aggredita, nel suo cellulare nessun video di molestie sugli alunni. (ilmessaggero.it)
Giuseppe Lavenia, psicoterapeuta e presidente dell’Associazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche e Cyberbullismo, non sembra avere dubbi: i social hanno certamente influito nell’organizzare l’aggressione di un nutrito gruppo di genitori – all’insegna della “giustizia fai da te”, in perfetto stile far-west – nei confronti di una docente di sostegno in servizio in una scuola di Castellammare di Stabia. (Tecnica della Scuola)
“Ha abusato dei nostri figli a scuola”, “non siamo camorriste”. Cosa rischiano i 30 genitori che hanno aggredito l’insegnante? Di A scatenare l’aggressione di massa contro l’insegnante ci sarebbero presunti “comportamenti destabilizzanti” della docente nei confronti degli alunni. (Orizzonte Scuola)
Bambini con gli zaini vanno verso la scuola media di Scanzano mentre un carabiniere li segue con lo sguardo, a Castellammare di Stabia, 18 novembre 2024. I militari presidiano l'istituto per prevenire tensioni in occasione della ripresa delle lezioni, dopo il caos suscitato dall'aggressione di una trentina di genitori ai danni di una insegnante di sostegno. (Tiscali Notizie)
“A Castellammare di Stabia si è superato ogni limite”. Così Giuseppe Lavenia, psicoterapeuta e presidente dell’Associazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche e Cyberbullismo, commenta, ai microfoni di Napoli Today, l’aggressione subita da una docente di sostegno da parte di un gruppo di genitori. (Orizzonte Scuola)