Bashar al Assad riappare: "Non volevo lasciare la Siria, evacuazione voluta dalla Russia"

Bashar al Assad riappare: Non volevo lasciare la Siria, evacuazione voluta dalla Russia
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Dopo il burrascoso addio alla Siria e la presa di potere da parte dei ribelli guidati da Al Jolani, parla Bashar al Assad, il dettatore rovesciato, l'ultimo della dinastia Assad ad aver governato in Siria. Parla direttamente dal canale Facebook della presidenza siriana, in un post in cui in primis accusa i ribelli, affermando che "la Siria è ormai in mano ai terroristi". Dunque Assad ha voluto subito mettere in chiaro di non avere mai avuto intenzione di lasciare il Paese dopo la caduta di Damasco, avvenuta ormai da una settimana: secondo quanto sostenuto sarebbe stato evacuato dai militari russi dopo che la loro base nella Siria occidentale era stata attaccata con dei droni. (Liberoquotidiano.it)

Ne parlano anche altri media

GERUSALEMME – Lior aveva 61 anni e faceva parte della squadra di sicurezza del Kibbutz Nir Yitzhak. I due decisero immediatamente… (L'HuffPost)

La fonte ha spiegato che Hamas ha presentato una proposta di accordo mostrando una ''grande flessibilità'' per arrivare a una ''fine graduale della guerra e a un ritiro graduale delle forze israeliane in base a una tempistica condivisa e alle garanzie dei mediatori internazionali''. (Adnkronos)

Dopo l'ottimismo diffuso dall'amministrazione americana per un accordo a Gaza anche Hamas fa sapere che "c'è un'eccellente opportunità" per annunciare un'intesa sugli ostaggi e un cessate il fuoco forse prima della fine dell'anno". (Il Sole 24 ORE)

Tregua a Gaza più vicina: si tratta «Netanyahu pronto a un accordo»

Roma, 16 dic. (Agenzia askanews)

Un alto funzionario di Hamas ha dichiarato al quotidiano saudita Al-Sharq che "c'è un'eccellente opportunità" per annunciare un accordo sugli ostaggi e un cessate il fuoco a Gaza. (Tiscali Notizie)

Se lo chiedono soprattutto i famigliari degli ostaggi, sperano che una di quelle note porti la notizia che le trattative si sono sbloccate. I giornalisti israeliani si chiedono che cosa ci sia scritto, quali questioni di Stato debbano essere affrontate in diretta durante il processo per corruzione. (Corriere della Sera)