Anche per Hamas si è vicini a una tregua a Gaza: “Forse entro il 2024”. Marwan Barghouti? “Non sarà tra i prigionieri liberati”

Anche per Hamas si è vicini a una tregua a Gaza: “Forse entro il 2024”. Marwan Barghouti? “Non sarà tra i prigionieri liberati”
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Il Fatto Quotidiano ESTERI

Venerdì c’è stata la mano tesa di Washington, con la scarcerazione di Mofid Abdul Qadir Meshaal, fratellastro dell’ex leader politico di Hamas, Khaled Meshaal. Sabato, il partito armato palestinese ha risposto per bocca di un suo alto funzionario che ha parlato al quotidiano Al-Sharq di “un’eccellente opportunità” per annunciare un accordo sugli ostaggi e un cessate il fuoco a Gaza. Questo, secondo una fonte egiziana citata dai media israeliani, anche senza la liberazione della figura più rappresentativa tra i prigionieri palestinesi: Marwan Barghouti (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre fonti

(Adnkronos) – ”Siamo più vicini che mai a raggiungere un accordo per il cessate il fuoco e lo scambio di prigionieri”, sempre che il primo ministro israeliano Benjamin ”Netanyahu non ostacoli l’accordo”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Ma perché ciò avvenga – ha aggiunto, secondo l’agenzia di stampa ufficiale Wafa – è necessario che "sia applicata la risoluzione 2.735 del Consiglio di sicurezza che prevede un cessate il fuoco, il ritiro completo delle forze israeliane da Gaza e facilitazioni per l’ingresso di aiuti umanitari". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se lo chiedono soprattutto i famigliari degli ostaggi, sperano che una di quelle note porti la notizia che le trattative si sono sbloccate. I giornalisti israeliani si chiedono che cosa ci sia scritto, quali questioni di Stato debbano essere affrontate in diretta durante il processo per corruzione. (Corriere della Sera)

Guerra Israele Medio Oriente, Hamas: "Accordo su tregua forse prima di fine anno". LIVE

Gaza, Hamas: "Accordo su tregua forse prima di fine anno" 14 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Il giorno dopo era stata Hamas, tramite un suo funzionario, ad aprire a una tregua “entro il 2024”, sollevando però dubbi sulla disponibilità di Israele. Per la prima volta dall’inizio del conflitto a Gaza, tutte le parti sembrano guardare nella stessa direzione, quella di un cessate il fuoco di medio-lungo termine. (Il Fatto Quotidiano)

Chiediamo di lavorare con noi per la creazione dei due Stati. In pace, accanto allo Stato di Israele, che riconosciamo da 30 anni". (Sky Tg24 )