L'incredibile storia del vincitore di 88 milioni al Superenalotto: sta divorziando, la moglie vuole metà vincita. E' battaglia legale

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Una vincita da sogno che si trasforma in un incubo legale. Un 51enne di Napoli ha vinto e già incassato 88 milioni di euro al Superenalotto durante una trasferta di lavoro a Roma, centrando il “6” nella ricevitoria della Giustiniana. Tuttavia, la fortuna è arrivata nel mezzo di una crisi coniugale, aprendo la strada a una battaglia giudiziaria con la moglie, 45enne di Rovigo, estetista a domicilio. (Tiscali Notizie)

Se ne è parlato anche su altre testate

– Una donna di 45 anni, residente a Rovigo, ha avviato una procedura legale di separazione dal marito, un 51enne napoletano che avrebbe vinto 88 milioni di euro al Superenalotto, e ora chiede la metà dell’ingente montepremi. (StatoQuotidiano.it)

Per la Cassazione, infatti, le vincite delle lotterie e dei giochi nazionali rientrano nella comunione legale dei coniugi anche se la giocata è stata effettuata con il denaro personale di uno solo dei due. (Rovigo.News)

attesa in casa Napoli per la prossima partita di campionato, in programma per domenica allo stadio Diego Armando Maradona. Contro il Milan, gli azzurri vogliono dare un segnale forte e chiaro per quanto concerne la lotta Scudetto, avvincente e sorprendente come non mai. (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)

Come riportato da Agipronews, resta riservato il nome del vincitore, sesso ed età ma il dato certo è che - secondo il regolamento di gioco - la somma di 88,2 milioni di euro gli sarà accreditata entro il 91esimo giorno solare dal giorno successivo alla pubblicazione del Bollettino Ufficiale. (Corriere dell'Umbria)

Chiede la metà del premio da 88 milioni di euro vinto dall'ultimo 6 al Superenalotto, a Roma, dal marito, con cui starebbe vivendo "una situazione di crisi coniugale". (Sardegna Live)

È bene anche dire che al vincitore, poverino, ne verranno in tasca “solo” 70,6 perché degli 88,2 milioni ben 17,6 resteranno nelle casse dello Stato: è l’effetto della “tassa sulla fortuna” che prevede un prelievo del 20%, calcolato sulla parte eccedente i 500 euro di vincita. (VignaClaraBlog.it)