Omofobia, 3.600 denunce di aggressione a Lgbt+ nel 2024
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Omofobia, 3.600 denunce di aggressione a Lgbt+ nel 2024 Napoli. Sono circa 3.600 le denunce di aggressioni omotransfobiche nel 2024 raccolte da Gay Help Line, servizio di Gay Center sostenuto anche dal Comune di Roma. “Come associazione che gestisce il contact center anti omotransfobia Gay Help Line – scrive in una nota Gay Center – esprimiamo piena vicinanza alla coppia di ragazzi aggrediti la notte di Capodanno (Metropolisweb)
La notizia riportata su altre testate
I due ragazzi sono stati pestati per 15 minuti da una decina di sconosciuti che li hanno prima insultati e poi raggiunti per aggredirli. "Stavamo solo mano nella mano". (Repubblica Roma)
Proseguono le indagini sull’aggressione omofoba che si è verificata la notte di Capodanno nel quartiere del Pigneto, a Roma. Stephano e Matteo, vittime delle botte e degli insulti di un gruppo di circa dieci ragazzi, sono tornati nella serata di ieri – venerdì 3 gennaio – dai carabinieri della stazione di Torpignattara. (Open)
Gli investigatori hanno mostrato loro alcune foto segnaletiche nel caso riconoscessero in qualche pregiudicato di zona i partecipanti al pestaggio fra i giovani invitati alla festa in quell’abitazione, con il balcone addobbato con le luci di Natale dal quale si sono affacciati per insultare la coppia gay e quindi organizzare un raid spietato con calci e pugni. (Corriere Roma)
Sono tutti maggiorenni - tra i 18 e i 19 anni - e residenti in zona. Il cerchio delle indagini sul pestaggio omofobo la notte di Capodanno al Prenestino si sta chiudendo: individuati i primi quattro giovani coinvolti nell’aggressione che già da domani potrebbero finire nel registro degli indagati con l’accusa di lesioni gravi con l’aggravante della discriminazione. (ilmessaggero.it)
A Roma, in zona Pigneto. i giovani Stephano e Matteo sono stati insultati e aggrediti ferocemente da una decina di coetanei, mentre tornavano a casa. (Tiscali Notizie)
Sul palco si alternano gli interventi dei vari esponenti delle associazioni lgbt. Diritti subito». (Corriere Roma)