Coppia gay aggredita a Capodanno a Roma: «IInsultati e picchiati da 10 persone. Ora non esco più di casa»
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«Ho paura, non esco più di casa e non so se riuscirò a lavorare ancora. Il timore è di incontrare ancora quei ragazzi e di essere aggredito. Quello che è accaduto, una violenza così feroce, ha segnato me e il mio compagno e non so come affronteremo il futuro». Parla a fatica Stephano Quinto, il 26enne di origini peruviane vittima, insieme al compagno Matteo, di un’aggressione omofoba la notte di Capodanno (ilmattino.it)
Ne parlano anche altre fonti
C'è una prima svolta nelle indagini in merito all'aggressione subita a Roma da Matteo e Stephano, la coppia gay picchiata al Pigneto e vittima di quanto avvenuto nella notte di Capodanno. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Un gesto di violenza ingiustificabile che non può e non deve trovare spazio nella nostra società. Dobbiamo essere uniti e batterci per difendere i diritti di tutti, perché l’amore non conosce differenze e il rispetto per la dignità umana deve essere il pilastro della nostra comunità”. (RomaDailyNews)
«Un incubo, non crediamo che sia successo a noi, nel nostro quartiere, vicino a casa nostra. Per noi è ancora una cosa scioccante, traumatica», dice Stefano. (Corriere TV)
Ad annunciarlo è il Partito Gay Lgbt+, che ha elaborato la proposta, sostenuta dai consiglieri Ferrara, Raggi, Meleo, Diaco, De Santis, Trombetti e Corbucci (M5S e Pd), che prevede una sanzione amministrativa per chi si rende responsabile di atti omobitransfobici. (Corriere Roma)
PlayStop Mani e baci contro la violenza In piazza contro l'omofobia sempre più dilagante in Italia, dove nel solo 2024 si sono registrate 3600 denunce, in aumento rispetto al 2023. Alla manifestazione c'era anche Orazio Schifone, consigliere del circolo Mario Mieli di Roma (Radio Popolare)
Le due vittime sono state convocate in caserma per visionare alcune foto segnaletiche. Si valuta l'acquisizione dei telefoni dei presunti aggressori (Open)
