Immobiliare, la Spezia caso anomalo in una Liguria dove salgono sia la domanda che l’offerta

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CittaDellaSpezia ECONOMIA

Il mercato immobiliare della Liguria rispetta la tendenza nazionale nel primo semestre del 2024, con i canoni di locazione che salgono più velocemente rispetto ai prezzi di vendita. Questi ultimi aumentano del 4,3% dall’inizio dell’anno, raggiungendo i 2.687 euro/mq di media, mentre i canoni conoscono un’ascesa dell’11,6% nel medesimo arco temporale, sfiorando i 12 euro/mq medi. I dati, raccolti da Genova24, arrivano dall’osservatorio semestrale regionale curato da Immobiliare. (CittaDellaSpezia)

Se ne è parlato anche su altri media

La riduzione del potere d'acquisto delle famiglie e le politiche restrittive di erogazione da parte degli istituti di credito portano a un calo delle compravendite sostenute da un mutuo, dal 51,9% del primo trimestre 2022 al 38,6% del primo trimestre del 2024. (Monitorimmobiliare.it)

L’ascesa dei prezzi richiesti per gli immobili in vendita nel nostro Paese non accenna a diminuire, sia che si guardi ai grandi centri urbani che alle città di dimensioni minori: infatti, nel primo semestre del 2024, secondo l’analisi di Immobiliare. (NT+ Condominio)

Nonostante l’intenzione di acquistare casa da parte delle famiglie sia rimasta invariata, di conseguenza, i fattori macroeconomici hanno escluso dal mercato circa 300mila famiglie. (Requadro)

Le famiglie rinunciano all'acquisto della casa. Giù la domanda del mattone, 300mila nuclei tagliati fuori

La cattiva è che l’inflazione è ancora più alta dei salari, l’accesso al credito è troppo selettivo e le aspettative sul futuro delle famiglie restano incerte. La buona notizia è che i salari crescono, l’Italia rasenta la piena occupazione e la crescita del nostro Paese fa ben sperare nel panorama europeo. (idealista.it/news)

“Nei primi mesi di quest’anno il mercato immobiliare torinese ha continuato a manifestare i segnali di rallentamento già evidenziati a fine 2023. (Il Torinese)

Al sogno della casa si rinuncia, non per scelta propria in molti casi ma perché non è economicamente realizzabile. (la Repubblica)