Maltempo Toscana, le news: fiumi in calo ma restano criticità
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Dopo le piogge delle ultime ore, migliora il tempo in quasi tutta la regione, ma restano alcune criticità. Livello dei fiumi in calo Dopo le piogge delle ultime ore, il maltempo ha abbandonato quasi tutta la Toscana ma restano ancora alcune criticità per gli abitanti in diversi Comuni, come riferisce la Prefettura di Firenze. A Borgo San Lorenzo è confermata la parziale riapertura della SR302 che ha permesso la fine dell’isolamento di 120 persone mentre altre 15 sono ancora isolate a Striano. (Adnkronos)
Su altri giornali
Una nuova allerta che mette in stand-by la dichiarazione dello stato di emergenza. Valanga travolge tre sciatori a Cortina, due sono gravi. (leggo.it)
Due i riferimenti: l’intensità e la concentrazione delle piogge che «in appena 24 ore ci sono state tutte le precipitazioni attese nel mese di marzo, numeri prossimi a quelli del 1966» ,ma anche il lavoro fatto per la prevenzione idraulica del territorio, a partire dalle casse d’espansione del Mensola. (Corriere Fiorentino)
L’ondata di maltempo che ha colpito il territorio della Città Metropolitana di Firenze ha reso necessaria la chiusura di alcune scuole nella giornata di lunedì 17 marzo. A causa degli allagamenti, le sedi dell’istituto Pontormo e del Ferraris, situate in via Sanzio a Empoli, sospenderanno le attività didattiche. (OKMugello - News dal Mugello)

Ora dopo ora, dalla tarda mattinata di sabato quando a Pontedera è passata la seconda piena dell’Arno, i fiumi hanno continuato ad abbassarsi, fino a tornare sotto il primo livello di guardia. (LA NAZIONE)
Dopo due giorni di intenso maltempo, la Toscana si prepara a tornare alla normalità. Un tratto di oltre 100 metri, all’altezza di Vicarello, nel comune livornese di Collesalvetti, si è allagato, causando gravi disagi agli automobilisti e mandando in tilt la circolazione nella zona. (Virgilio Notizie)
– “I nostri territori tra Livorno e Collesalvetti hanno subito danni per l’apertura dello Scolmatore dell’Arno in piena il 14 marzo, per salvaguardare la città di Pisa. Serve maggiore trasparenza, collaborazione e solidarietà tra enti in situazioni di emergenza e occorre pianificare investimenti comuni e futuri per migliorare la sicurezza idraulica del nostro territorio”. (LA NAZIONE)