L'occasione di Jasmine: dopo la finale del Roland Garros, Paolini riprova a prendersi Parigi

Poco meno di due mesi fa, in questo stadio che ha fatto la storia del tennis, Jasmine Paolini giocava la prima finale Slam in singolare della carriera. Gelsomina si era battuta per il titolo con Iga Swiatek, piegandosi alla legge della più forte. La polacca, a tratti ingiocabile, potrebbe essere la possibile rivale dell’azzurra nella corsa all’oro. Ma prima, Jasmine dovrà lanciarsi in un percorso a ostacoli nella parte bassa del tabellone presidiata da Coco Gauff (La Gazzetta dello Sport)

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A meno di due mesi dalla finale persa a Parigi contro la numero uno del mondo Iga Swiatek, Jasmine Paolini è tornata a Parigi pronta per scendere in campo nei due tornei di singolare e doppio femminile: "Fa strano tornare qui dopo così poco tempo, è anche un po' diverso: palle, campi, condizioni climatiche - esordisce in conferenza la numero uno italiana - Sono un po' sorpresa dal tornare qui dopo un mese e mezzo ma è sempre un bel posto dove giocare a tennis". (Tiscali)

Sul prestigioso campo del Suzanne Lenglen, inizierà sabato 27 luglio (ore 12.00) l’avventura di Jasmine Paolini nel torneo olimpico di tennis a Parigi. La n.5 del mondo affronterà la rumena Ana Bogdan e punterà a continuare nel proprio percorso a Cinque Cerchi in una sfida comunque insidiosa per le caratteristiche dell’avversaria. (OA Sport)

Il teatro, davvero suggestivo, è quello del Roland Garros dove l’azzurra ha sperato di vincere il suo primo slam della carriera. Ci resta Jasmine. (La Stampa)

Senza Jannik Sinner, ko per una tonsillite, il tennis italiano ha in Jasmine Paolini la sua stella più lucente ai Giochi di Parigi. L'azzurra torna lì dove ha coltivato il sogno di vincere il suo primo titolo slam della carriera, salvo poi dover fare i conti con la regina del 'rosso', Iga Swiatek (Diretta)

O forse è lei a essere un po' cambiata, nel frattempo. Gelsomina con i suoi occhi grandi spalancati di sorpresa ritorna al Roland Garros, e lo trova diverso, anzi proprio non sembra lui. (ilmessaggero.it)

La numero 5 del mondo - e speranza azzurra alle Olimpiadi di Parigi 2024 - si è fidata, o meglio si è affidata: ok, sono a disposizione, anche a costo di uscire dalla mia zona di comfort. Testa, tecnica, atletismo, tattica. (La Gazzetta dello Sport)