Terremoto in Siria, Medici Senza Frontiere: "Oltre tremila feriti nelle nostre strutture". Le immagini dal drone

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Repubblica TV INTERNO

Cure mediche per i feriti e soccorso a chi è rimasto senza una casa e cibo, sono le due principali attività dei team di Medici Senza Frontiere (MSF) in azione nella Siria nord-occidentale fin dalle prime ore successive al sisma. Sono 3.465 i feriti ricoverati in diverse strutture sanitarie supportate da MSF nei governatorati di Aleppo e Idlib. Una clinica mobile è operativa nel centro di accoglienza di Kelly, nel governatorato di Idlib, mentre un servizio di ambulanze è attivo per facilitare il trasferimento dei pazienti che necessitano di assistenza d'emergenza. (Repubblica TV)

Su altre testate

Il presidente turco ha fatto un nuovo bilancio sulla distruzione portata dal terremoto che lunedì scorso ha devastato "un'area di 500 chilometri quadrati". (AGI - Agenzia Italia)

La località turca è una metropoli da 1 milione di abitanti che è stata epicentro del devastante terremoto che ha sconvolto 10 province della Turchia e parte della Siria, provocando, ad oggi, mentre ancora si scava e si trovano persone in vita sotto le macerie, 24mila morti. (il Resto del Carlino)

Una zona ad alta pericolosità sismica quella tra la Turchia meridionale e la Siria settentrionale dove ha avuto luogo il terribile terremoto che ha provocato migliaia di vittime. (AmbienteInforma)

Il bilancio dei morti del terremoto che ha scosso la Siria e la Turchia ha raggiunto le 21.719 vittime. L’Autorità turca per la gestione delle emergenze e dei disastri naturali (Afad) ha aggiornato a 18.342 in numero dei morti, mentre in Siria vi sono almeno 3.377 decessi confermati. (Open)

Le speranze di trovare sopravvissuti sotto le macerie cominciano ad affievolirsi, ma le ricerche continuano. Un ragazzo di 17 anni è stato estratto vivo, e in gran parte illeso, da sotto le macerie di un edificio crollato dopo il terremoto nella città turca di Gaziantep. (Italia Oggi)

Le autorità stanno cercando di dirottare tutto il traffico marittimo verso altri scali come quello di Mersin. Il terremoto ha fatto grossi danni a Iskenderun, sono crollati decine di palazzi compresa una importante cattedrale cattolica del 19esimo secolo, la Chiesa dell'Annunciazione. (Repubblica TV)