Raffica di razzi su Haifa, danni e feriti
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Un'intensa pioggia di razzi, oltre 90, è stata lanciata dal Libano verso la Baia di Haifa e la Galilea, causando danni significativi e feriti. L'Idf è riuscito a intercettare parte dei razzi, ma a Kiryat Ata un colpo diretto ha colpito una stazione dei bus, provocando danni a edifici e automobili, oltre a ferire un adolescente e altre due persone.
Il sindaco di Haifa, Yona Yahav, ha dichiarato a Channel 12 che il numero di razzi lanciati su Haifa è stato uno dei più alti da quando Hezbollah ha iniziato gli attacchi l'8 ottobre 2024. Nel frattempo, il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha affermato che non ci sarà alcun cessate il fuoco con Hezbollah in Libano finché non saranno raggiunti gli obiettivi della guerra. Tuttavia, il neo ministro degli Esteri, Gideon Saar, ha parlato di alcuni progressi in tal senso durante un incontro con lo stato maggiore dell'esercito.
Katz ha sottolineato che l'obiettivo più importante è il rilascio degli ostaggi, dichiarando che faranno di tutto per riportarli a casa e garantire la sconfitta di Hamas. Nel nord di Israele, a Krayot, auto in fiamme e soccorritori al lavoro sono la testimonianza visibile dell'intensità degli attacchi di Hezbollah, sostenuto dall'Iran, che ha lanciato razzi dal Libano.
Israele e Hezbollah si scambiano colpi di fuoco transfrontalieri da quando è scoppiata la guerra tra Israele e Hamas nell'ottobre 2023. L'esercito israeliano ha rinnovato l'ordine di evacuazione per i libanesi che vivono nel sud del paese, oltre il fiume Awali, a sessanta chilometri dal confine israeliano.
