“Affiorante”. Le esplorazioni di Federica Bartoli in mostra da Indigo Art Gallery a Perugia

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(cultura – 2 luglio 2024) Pennellate e materia per esplorazioni interiori. Si inaugura giovedì 11 luglio, alle 18.30, da Indigo Art Gallery, in via G. Oberdan, 51, nel centro storico di Perugia, la mostra personale di Federica Bartoli dal titolo “Affiorante” (visitabile fino al 21 settembre). Federica Bartoli, nelle sue carte, effettua esplorazioni. La stratificazione che ne consegue è quantomai necessaria al raggiungimento della meta, o meglio, alla creazione del percorso. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

La notizia riportata su altri media

Marini e' stata invece assolta "per non aver commesso il fatto" dall'accusa di associazione per delinquere. "Considero molto importante che si sia fatto chiarezza che non ho mai promosso in questa regione un'associazione per delinquere", ha detto l'ex presidente della Regione Umbria. (Tiscali Notizie)

, 14:48 (Corriere dell'Umbria)

"La sentenza ci ha molto sorpreso perché il Tribunale è andato anche oltre le richieste del pm": ad affermarlo l'avvocato David Brunelli, difensore dell'ex assessore regionale alla sanità, Luca Barberini e dell'ex segretario regionale del Pd e sottosegretario Giampiero Bocci, oggi condannati rispettivamente a tre anni e due anni e sette mesi al termine del processo per la presunta manipolazione di concorsi banditi dall'Azienda ospedaliera del capoluogo umbro e dall'Usl 1. (Il Messaggero Veneto)

Sentenza processo ‘Concorsopoli’: Marini, Bocci e Barberini fra i 24 condannati

La concorsopoli nella sanità umbra alla prima sentenza in Tribunale ha visto condanne e assoluzioni. In particolare l’associazione per delinquere è stata riconosciuta all’ex assessore regionale alla Sanità Luca Barberini che è stato condannato a 3 anni di reclusione tre anni anche in relazione agli altri episodi contestati. (Terni in rete)

L’ex presidente della Regione Umbria è stata condannata a due anni di reclusione dal tribunale di Perugia per una presunta manipolazione dei concorsi banditi dall’Azienda ospedaliera e dall’Usl 1. Sono cadute invece le accuse più gravi, come quella dell’associazione per delinquere: «Non ha commesso il fatto». (Open)

Ventiquattro condanne e cinque assoluzioni: è stata emessa mercoledì dal tribunale di Perugia in composizione collegiale – presidente Marco Verola – la sentenza di primo grado relativa al processo ‘Concorsopoli’ legato alle assunzioni nell’ambito dell’azienda ospedaliera di Perugia e della sanità regionale. (umbriaON)