L’AI, un orizzonte collettivo

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Data Manager Online ECONOMIA

A cura di Pedro García, Amministratore Delegato di Minsait in Italia Sull’Intelligenza Artificiale ci sono più pagine scritte che certezze. Tuttavia, abbiamo almeno tre evidenze su cui costruire un progetto comune per l’applicazione di questa potente tecnologia: primo, il potenziale dell’AI è tale che la sua diffusione è inarrestabile; secondo, siamo in un momento storico decisivo per garantire un’implementazione etica, responsabile e sostenibile dell’AI; terzo, questa implementazione etica è un compito e una responsabilità comune e condivisa. (Data Manager Online)

Ne parlano anche altri giornali

Con lo sviluppo dell’intelligenza artificiale sempre più lavori sono a rischio. È l’allarme lanciato dal Fondo Monetario Internazionale e dall’OCSE e in Italia dal Ministero dell’Economia e delle Finanze: uno studio del FMI stima che l’AI avrà un impatto sul 40% dei posti di lavoro a livello mondiale, raggiungendo il 60% nelle economie avanzate. (Borsa e Finanza)

L’European Data Protection Board (EDPB) con la dichiarazione n. 3 del 16 luglio 2024 ha espresso la propria posizione sul ruolo che le autorità garanti per la protezione dei dati hanno all’interno del quadro regolatorio del “neonato” Regolamento (UE) 2024/1689, meglio conosciuto come AI Act, partendo dal contesto e scopo, per poi concludere con dei “consigli”. (Cyber Security 360)

Il testo è stato redatto da un Comitato di esperti per supportare il Governo nella definizione di una normativa nazionale e delle strategie relative a questa tecnologia . (Ministro per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale)

Intelligenza artificiale: facilitatori per le imprese e sostegno alle startup

Arriva pochi giorni prima dell’entrata in vigore della cosiddetta legge AI Act europea, ponendosi come “un testo che sta supportando l’attività del Governo nella definizione di una normativa nazionale e delle politiche sull’IA e che dimostra la determinazione nel guidare lo sviluppo di questa tecnologia in modo efficace e sicuro” ha commentato il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Innovazione, Alessio Butti. (TuttoTech.net)

Dopo una lunga discussione e confronto fra i tre organismi che, nell’unione europea, concorrono alla approvazione di disposizioni legislative, si è trovato finalmente un accordo sul regolamento afferente agli applicativi di intelligenza artificiale (PuntoSicuro)

Trentotto pagine per quattro strategie: ricerca, Pubblica amministrazione, imprese e formazione. Con una Fondazione ad hoc chiamata ad attuarla e il sogno di una via nazionale all’IA e della neutralità tecnologica di software e piattaforme. (Il Sole 24 ORE)