Morte Agroppi, niente minuto di silenzio in Supercoppa: il motivo
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Niente minuto di silenzio in Supercoppa Italiana per Aldo Agroppi, morto oggi all'età di 80 anni. La marcia indietro è arrivata per paura di generare un altro episodio sgradevole come quello verificatosi l'anno scorso in occasione delle commemorazioni per la scomparsa di Franz Beckenbauer e Gigi Riva. In quell'occasione infatti i minuti di silenzio furono fischiati dal pubblico locale. In Arabia Saudita, infatti, il silenzio non è tradizionalmente associato al lutto. (Adnkronos)
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Quest’oggi alle ore 20 inizierà ufficialmente la Supercoppa Italiana in Arabia Saudita. Inter e Atalanta in campo, la Lega Serie A e la FIGC in accordo prendono una decisione forte sul minuto di silenzio per Aldo Agroppi (Inter-News)
Niente minuto di silenzio per ricordare Aldo Agroppi, scomparso oggi, giovedì 2 gennaio. Colpo di scena in Arabia Saudita. (Liberoquotidiano.it)
Nel suo palmarès due Coppe Italia e, a livello personale, anche la soddisfazione di 5 presenze in Nazionale. Come disse lui: "Il giorno più bello e allo stesso tempo più brutto della mia vita perché proprio dopo l'esordio in Serie A quella sera ci fu il tragico incidente con la morte di Gigi Meroni". (fcinter1908)
La Lega di A fa sapere che la decisione in tal senso è stata presa nel rispetto della memoria di Agroppi e per evitare i fischi allo stadio, dal momento che per i costumi locali il minuto di silenzio per i morti è ritenuto offensivo e osservarlo sarebbe stato visto come una provocazione. (ilmessaggero.it)
"Con Aldo ho avuto tre vicende importanti della mia carriera calcistica, la prima volta ci trovammo da avversari: io nella Fiorentina e lui nel Toro. Antognoni ricorda Agroppi: : "Con Aldo tre vicende importanti nella mia carriera (TUTTO mercato WEB)
Ma se tornava il sole Aldo Agroppi era meraviglioso. Uomo di scoglio, negli anni Ottanta girava questo luogo comune per descriverlo: aveva trovato la pace a Salivoli, sulle colline di Piombino. (LA NAZIONE)