Regionali 2024: le prime parole di Bucci, nuovo presidente della Liguria. "I cittadini hanno detto di voler crescere, rifiutando i signori del no. Grande problema di astensione"
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Noi ci impegneremo a fare le cose come da programma, mi sembra scontato, ma volevo sottolinearlo. Noi ci occuperemo di tutte le province, questo è il ruolo del Presidente della Regione Liguria. Tutto questo lo faremo con determinazione, forza, orgoglio e con il supporto dei cittadini perché, dalla nomina in poi, io sarò il presidente di tutti i liguri, non solo di chi ha votato – Così Marco Bucci alle 22 fa ingresso nel suo point per le prime dichiarazioni da neo presidente della Regione Liguria. (Imperiapost.it)
Su altri media
– Applausi e cori a Genova per il nuovo presidente della Regione Liguria Marco Bucci che, al termine della conferenza stampa convocata nel suo comitato elettorale subito dopo l’ufficialità della vittoria, ha raggiunto a piedi la centralissima piazza De Ferrari, accompagnato da circa 150 simpatizzanti festanti. (Agenzia askanews)
Al coro di "un presidente, solo un presidente", il nuovo governatore della Regione Liguria Marco Bucci entra nel point di via Palestro accolto da una folla festante che chiama "Marco, Marco". Marco che da sindaco di Genova oggi, lunedì 28 ottobre, diventa presidente della Regione Liguria in una battaglia al fotofinish. (Primocanale)
Roma, 28 ott. Così il Ministro per la Pubblica ... (Gazzetta Matin)
Così Letizia Moratti, arrivata al comitato elettorale genovese di Marco Bucci, appena eletto presidente della regione Liguria. «È una persona concreta», assicura Moratti. (Corriere TV)
GENOVA (ITALPRESS) – “Io voglio essere il sindaco della Liguria. Significa essere al servizio dei cittadini”. Così il candidato del centrodestra alle elezioni regionali in Liguria, Marco Bucci, a margine del punto stampa dopo la vittoria alle urne. (OglioPoNews)
Raggiunge il palazzo della regione in piazza De Ferrari circondato dai suoi sostenitori: «Vittoria, vittoria», gridano. «Io sarò presidente di tutti i liguri, non solo di chi ha votato», è la premessa di rito. (il manifesto)
