Israele vieta l'ingresso agli italiani

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Israele ha deciso di vietare l’ingresso agli italiani per arginare i contagi da coronavirus: dopo il secondo caso registrato nel Paese, il ministro dell’Interno, Aryeh Deri, fa sapere che firmerà un’ordinanza che proibisce l’arrivo di cittadini italiani o di altri cittadini stranieri con voli dall’Italia.

La decisione è arrivata dopo che il ministero della Salute israeliano ha confermato il secondo caso di coronavirus nello Stato ebraico, un uomo tornato dall’Italia. (ilGiornale.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Non è ancora chiaro se il provvedimento sia valido anche per gli israeliani che ritornano in patria. Tuttavia consigliamo di tenere sotto controllo il sito del ministero della Salute israeliano per nuove notizie sulla quarantena. (Mosaico-cem.it)

A darne notizia è il ministro degli Interni israeliano Arie Deri che ha fatto sapere che a breve firmerà un decreto che impedirà l'ingresso agli italiani nei territori israeliani. Gli altri casi di persone infette si registrano tra Veneto, Emilia-Romagna, Liguria, Piemonte, Lazio, Sicilia, Toscana e Alto Adige. (Fanpage.it)

Altri paesi come Regno Unito, Malta, Polonia, Emirati Arabi Uniti e India hanno invece stabilito un periodo di quarantena per le persone provenienti dall’Italia. Brasile, Cile, Colombia, Cuba, Ecuador, Grecia, Cipro, Libano, Croazia e Lituania effettuano controlli sanitari a bordo degli aerei nei confronti di cittadini italiani. (L'AntiDiplomatico)

Coronavirus, gli italiani bloccati all'aeroporto di Tel Aviv sdrammatizzano con canti e balli. A una sessantina di passeggeri provenienti dall'Italia e arrivati all'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv Israele ha rifiutato l'entrata in base alle nuove disposizioni annunciate dal ministro dell'Interno che non riguardano ovviamente solo i cittadini italiani ma tutti quelli che giungono dalla Penisola. (La Stampa)

–Il ‘Galilee Reasearch Istitute’ (Migal) di Israele ha annunciato di aver raggiunto “risultati scientifici” tali da poter “portare alla rapida creazione di un vaccino contro il coronavirus”. (Ticino Notizie)

«Data l’urgente necessità mondiale di un vaccino contro il coronavirus umano, stiamo facendo tutto il possibile per accelerare lo sviluppo», ha dichiarato David Zigdon, CEO presso il MIGAL. «Sono convinto ci saranno ulteriori e rapidi progressi, così da permettere di fornire una risposta necessaria alla grave minaccia globale di COVID-19», ha aggiunto, riferendosi alla malattia causata dal nuovo coronavirus. (Money.it)