Nave cargo contro barriera corallina nel Mar Rosso, rischio catastrofe ambientale
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Le autorità egiziane stanno cercando di salvare la VSG Glory, una nave mercantile che ha iniziato ad affondare lunedì vicino alla barriera corallina al largo di Quseir, nel governatorato del Mar Rosso. La nave, bloccata per dieci giorni, trasportava 21 membri dell'equipaggio, 4.000 tonnellate di crusca, 70 tonnellate di olio combustibile e 50 tonnellate di gasolio. Una breccia nello scafo di 60 centimetri ha permesso all'acqua di mare di allagare la sala macchine, complicando ulteriormente le operazioni di salvataggio.
Nel frattempo, emergono dettagli sul naufragio della Sea Story, una nave da crociera utilizzata principalmente per attività marittime, che ha inviato un segnale di soccorso lunedì 25 novembre dopo che una grande onda si era schiantata sulla barca, facendola capovolgere. Michael Miles, uno dei sopravvissuti, ha raccontato di essere stato salvato dopo 36 ore grazie all'intervento dello zio di uno dei naufraghi, un sommozzatore professionista che ha fatto di tutto per salvare suo nipote.
In un altro incidente, le forze navali egiziane hanno soccorso e salvato cinque persone e recuperato quattro corpi il giorno dopo che uno yacht turistico con 44 passeggeri è affondato al largo della città costiera di Marsa Alam, sempre nel Mar Rosso, a causa di condizioni meteorologiche avverse. Il salvataggio porta il totale a 33 sopravvissuti, mentre sette persone rimangono disperse.
Questi incidenti mettono in luce la fragilità delle operazioni marittime nella regione del Mar Rosso, dove le condizioni meteorologiche e le barriere coralline rappresentano sfide significative per la navigazione.