Un concerto improvvisato in aeroporto durante il guasto informatico “Ho stemperato la tensione per i ritardi”

“Ho disinnescato una situazione che stava diventando insostenibile e veramente drammatica. Per 20 minuti ho suonato e abbiamo ballato nell’aeroporto Falcone e Borsellino a Palermo dove c’erano lunghe code nei bar e nei bagni e dove in tanti erano sfiniti distesi nei corridoi nei pressi dei gate in attesa di potere partire”. Per il musicista Marcello Cirillo le note strimpellate da alcuni ragazzi è stato il richiamo della foresta. (BlogSicilia.it)

Ne parlano anche altri media

Ieri un down informatico ha fermato aeroporti e banche in tutto il mondo. Dopo l’aggiornamento del software di sicurezza Crowdstrike, causa dello stop, ci vorranno almeno 24 ore per ripristinare la regolarità dei voli negli scali internazionali, Italia inclusa. (Open)

Per 20 minuti ho suonato e abbiamo ballato all’aeroporto Falcone e Borsellino a Palermo dove c’erano lunghe code nei bar e nei bagni e dove in tanti erano sfiniti distesi nei corridoi nei pressi dei gate in attesa di potere partire». (Giornale di Sicilia)

Arrabbiarsi non porterà a nulla, meglio prenderla con filosofia e cantarci sopra. Ed è esattamente quello che ha fatto Marcello Cirillo assieme ai tanti viaggiatori rimasti bloccati venerdì 19 luglio all’aeroporto di Palermo (Il Fatto Quotidiano)

Marcello Cirillo, volto noto in TV per aver partecipato ad alcune trasmissioni come “I Fatti Vostri”, si è messo a suonare il pianoforte, coinvolgendo i passeggeri, che hanno così trasformato disagi e ansie con qualche attimo di spensieratezza. (StrettoWeb)