Mutui, boccata d’ossigeno. Tassi ancora in calo. Taglio fino al 15 per cento
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Continua la discesa dei tassi sui mutui da luglio ad oggi, frutto dei tre tagli della Bce. Un quarto taglio è previsto per dicembre, altri seguiranno nel 2025. Possono perciò tirare un sospiro di sollievo i titolari di mutui a tasso variabile, ma non solo. Chi sottoscrive oggi un mutuo paga meno di quanto avrebbe pagato nella prima metà del 2023. "Facciamo un esempio su un mutuo da 100mila euro, 15 anni di durata e sottoscritto per l’acquisto della prima casa. (LA NAZIONE)
Se ne è parlato anche su altri media
Se guardiamo al singolo mese di settembre, la domanda arriva a sfiorare il +19%. Nei primi 9 mesi dell’anno soffia un vento positivo sulla domanda di mutui delle famiglie italiane che spinge il numero delle interrogazioni a un +7,2%. (CRIF)
Una nuova ricerca Changes Unipol, elaborata da Ipsos, rileva le reazioni e le opinioni degli italiani in merito alla riduzione dei tassi di interesse avviata lo scorso mese di giugno e dopo che quest’oggi la Banca Centrale Europea ha annunciato un nuovo ulteriore taglio di 0,25 punti base. (Assinews)
La riduzione dei tassi ufficiali da parte della Bce ha generato un maggiore clima di fiducia tra i potenziali acquirenti sul mercato immobiliare italiano e nel corso della restante parte dell'anno è atteso un andamento decrescente sia per i tassi Euribor sia per quelli Eurirs: i primi dovrebbero continuare la fase discendente anche fino a giugno 2025, mentre i secondi, nel corso del prossimo anno dovrebbero mostrare punti di svolta al rialzo. (QuiFinanza)
A settembre l’incremento rispetto a un anno fa è stato del +20,8%. – La domanda di mutui è tornata a correre in Lombardia. (IL GIORNO)
Ultim'ora news 29 ottobre ore 17 (Milano Finanza)
Se si applica la stessa simulazione alla rata di un mutuo a tasso fisso, ad aprile 2023 era di 778 euro, a luglio 2024 è scesa a 690 euro, oggi (ottobre 2024), a 666 euro, ovvero 112 euro in meno di 18 mesi. (LA NAZIONE)