La Napoli violenta spiegata dai ragazzi: "Qui come le favelas, comanda il più forte"

La Napoli violenta spiegata dai ragazzi: Qui come le favelas, comanda il più forte
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Fanpage.it INTERNO

A cura di Luca Leva Ci vuole sempre un po’ di tempo per parlare con questi ragazzi, hanno la diffidenza nel sangue, forse da sempre. Hanno bisogno di tempo, del tempo della fiducia. All’inizio ti raccontano la loro versione. Poi, lentamente, quando si aprono davvero, ti raccontano la verità. La loro verità. E ti raccontano di gruppi di ragazzini che passano le giornate a giocare a risiko con i quartieri della città, e con le loro vite, pensando davvero di poter vincere qualcosa. (Fanpage.it)

La notizia riportata su altri media

È la mamma del 17enne che, la notte tra il 23 e il 24 o… «Ho chiesto aiuto a tutto il mondo, non è servito a nulla», dice questa donna e mentre parla la voce più volte si interrompe, gli occhi si bagnano di lacrime. (La Repubblica)

Palloncini bianchi e uno solo azzurro sono piazzati all’ingresso della chiesa gremita. Il feretro del ragazzo è arrivato verso le 15. (CremonaOggi)

Sono stati i suoi amici più stretti a portarlo a spalla fino ai piedi dell'altare; poi, a decine, si sono seduti in terra per stargli un'ultima volta accanto. È cominciato così, al rione Sanità, dove viveva con la famiglia, il rito funebre per Emanuele Tufano, il 15enne assassinato prima dell'alba del 24 ottobre a due passi dal corso Umberto in uno scontro tra bande di giovanissimi. (Corriere della Sera)

Emanuele ucciso a 15 anni, nella banda anche dei 12enni

Ci sono due indagati, minorenni, per l'omicidio di Emanuele Tufano, il 15enne ucciso in una sparatoria la scorsa settimana in corso Umberto I a Napoli. I due, a oggi unici indagati a piede libero nell'ambito delle indagini sulla morte del ragazzo, avrebbero preso parte a un conflitto a fuoco. (Adnkronos)

A Napoli hanno solo un risonanza mediatica diversa. Abito nel centro storico e mai penserei di fare una passeggiata a Corso Umberto di notte. (Corriere della Sera)

Nella notte del 24 ottobre, un violento scontro armato tra bande di giovani e giovanissimi ha scosso Napoli, culminando con la tragica morte del 15enne Emanuele Tufano. L’episodio, di per sé già allarmante per la quantità di armi e persone coinvolte, assume contorni ancor più inquietanti per la presenza di almeno due ragazzi di soli 12 anni tra i partecipanti. (Il Fatto Vesuviano)