Pizzaiola suicida dopo presunta recensione, esplode il dibattito: quanto è necessario saper fare fact-checking e debunking?
Articolo Precedente
Articolo Successivo
In questi giorni si parla moltissimo del caso della ristoratrice balzata agli onori della cronaca per essere morta, si pensa ad un suicidio, pochi giorni dopo che la sua risposta ad una presunta recensione della sua pizzeria sul web è diventata virale. La risposta della donna era esemplare e si rivolgeva ad un cliente che si era lamentato di essere seduto vicino a “gay e disabili”. Dopo che la notizia ha fatto il giro del web e delle principali testate nazionali la giornalista Selvaggia Lucarelli e il fidanzato chef Lorenzo Biagiarelli hanno sollevato dubbi circa la veridicità della vicenda, accusando i giornali di non aver fatto fact-checking. (Tecnica della Scuola)
Se ne è parlato anche su altre testate
La Procura Di Pavia vuole vederci chiaro sul tragico incidente di Verzate Fumo fatale a Maria Filia: disposta una perizia cinematica Martedì l’affidamento dell’incarico a un Ctu per accertare la dinamica dell’investimento della 59enne di Casteggio da parte di una automobilista, indagata per omicidio stradale (Sardegna Reporter)
“Voi mi potete anche sbranare, poi, ma adesso parliamo del tema della serata, per rispetto a queste famiglie”. (L'HuffPost)
Qui Giovanna Pedretti è deceduta, dapprima incidendosi con delle lamette a bordo della propria Fiat Panda, seduta sul sedile lato guidatore, poi entrando nel fiume Lambro, nelle cui vicinanze aveva parcheggiato la macchina in coincidenza di una discarica abusiva nel mezzo di una strada sterrata. (Corriere Milano)
Giovanna Pedretti, la ristoratrice e titolare della pizzeria Le Vignole a Sant'Angelo Lodigiano, in provincia di Lodi, trovata senza vita la scorsa domenica, sarebbe morta per annegamento. I risultati preliminari dell'autopsia sembrano escludere che i segni che mostrava su gambe e braccia possano essere stati la causa del decesso perché molto superficiali. (TGR Lombardia)
Selvaggia, la crociata 2.0 che ora fugge dai social di Rita Cavallaro - 17 Gennaio 2024 (L'Identità)
La procura della Repubblica di Lodi ha dato il nulla osta questa mattina per la restituzione ai familiari della salma di Giovanna Pedretti, la ristoratrice di 59 anni trovata morta domenica scorsa nel Lambro a Sant’Angelo Lodigiano, si ritiene a seguito di un tragico gesto dopo aver subito due giorni di polemiche e attacchi su social e alcuni mass media per aver rilanciato su Facebook una recensione al suo ristorante che potrebbe essere stata falsa, in ipotesi per far conoscere ancora di più il suo locale come un ambiente in cui non si deve discriminare nessuno. (Il Cittadino)