Corteo in centro per dire basta alla violenza sulle donne, attese migliaia di persone. «Ci vogliamo vive e libere. Non lasceremo sola nessuna»
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Sono migliaia le persone attese stasera (25 novembre) a Padova, provenienti da tutto il Veneto e anche da fuori regione, per il corteo transfemminista diventato un punto di riferimento nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne che si celebra oggi. A promuoverlo è il collettivo femminista Non Una di Meno, reduce dalla partecipatissima manifestazione nazionale tenutasi sabato a Roma (ilgazzettino.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
Inizia così il messaggio del Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. “Sicurezza, libertà, dignità per ogni donna: questo è il nostro impegno. (Orizzonte Scuola)
ESTE. Da sabato invece nella sala Delmo Veronese sarà visitabile la mostra Anarkikka, sul tema della violenza assistita. (Il Mattino di Padova)
Come indicato dal Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani, “l’Italia deve essere in prima linea per promuovere l’uguaglianza di genere e l’emancipazione femminile, in particolar modo per prevenire e contrastare ogni forma di discriminazione e violenza a danno delle donne”. (Ambasciata d'Italia - Tunisi)
Si sono appena concluse le prime iniziative della campagna “Questo non è amore…”, organizzate dalla divisione Anticrimine della Questura di Cremona e dal commissariato di polizia di Stato di Crema, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che si celebra oggi, lunedì 25 novembre. (La Provincia di Cremona e Crema)
La maggior parte di questi omicidi, il 60%, avvengono tra le mura domestiche, in contesti familiari, per mano del coniuge, del fidanzato o di altri familiari. Il 25 novembre è la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. (La Gazzetta dello Sport)
Secondo i risultati di un sondaggio condotto su un campione rappresentativo della popolazione, illustrati nel Report FragilItalia “Violenza di genere: le tante forme della violenza e le misure per contrastarla”, elaborato da AreaStudi Legacoop e Ipsos, gli italiani ritengono che le cooperative possano dare un contributo per contrastare la violenza di genere, indicando anche gli ambiti di intervento. (Italia Oggi)