Con l'ascolto e la parola in difesa della mente
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Ieri è morto lo psichiatra Eugenio Borgna. Un passo avanti nella storia della psichiatria è avvenuto quando, anche grazie a lui, gli italiani si sono accorti che i matti non sono tutti uguali. Ogni matto è matto a modo suo, e forse anche ogni cosiddetto sano lo è. Considerato poi che la medicina non è una scienza esatta (come recentemente dimostrato nell'epidemiologia), figurarsi la psichiatria. Sono loro, gli psichiatri stessi, ad ammettere che spesso non capiscono che cosa avvenga nei meandri dei nostri cervelli, e che la cura, quella della parola e quella farmacologica, vale per l'uno e non vale per l'altro. (il Giornale)
La notizia riportata su altre testate
Alla grotta di Bernardette aveva tr… (La Stampa)
Ne dà notizia la casa editrice novarese Interlinea, che scrive in una nota: "Interlinea piange Eugenio Borgna, anch'egli novarese che ci ha seguito fin dai primi passi donando uno dei suoi ultimi libri, 'Apro l'anima e gli occhi' (da un verso dell'amato Clemente Rebora) dedicato a coscienza interiore e comunicazione, uscito per il festival della dignità umana di cui dirigeva il comitato scientifico". (La Repubblica)
Lo psichiatra ha da tempo fatto propria la risposta che l’antropologo francese dava a chi gli chiedeva l’età: «Posso dichiararla ma non ci credo». Eugenio Borgna, psichiatra di fama mondiale, è morto oggi, 4 dicembre 2024, all'età di 94 anni. (Corriere della Sera)
Così la dottoressa Maria Emilia Borgna, per molti anni dirigente all’Asl Novara, ricorda il fratello appena morto a 94 anni. Lo fa con grande commozione, sottolineando l’importan… (La Stampa)
Con la scomparsa di Eugenio Borgna «perdiamo un medico che ha saputo mettere al centro del suo lavoro non tanto la cura della malattia ma l’accompagnamento dei pazienti che gli erano affidati, dedicandosi a loro con uno stile segnato dall’umanità, dal rispetto e dalla empatia del loro dolore. (Avvenire)
Sono abituato a leggere i quotidiani di notte, appena vengono editi. Oggi è più facile con i sistemi telematici. Ed infatti, nella sua immensa produzione di scrittore c’è il rimando alla poesia, alla letteratura, alla filosofia. (GLI STATI GENERALI)