Gas naturale liquefatto russo da record: «L'Europa continua a finanziare la guerra di Putin»
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Il GNL russo è stato oggetto di sanzioni occidentali solamente a ottobre dello scorso anno, senza però che sia stato emanato un divieto totale sul suo acquisto. Il Governo svizzero nell'adottare il quattordicesimo pacchetto di misure dell'UE nei confronti di Mosca aveva scritto: «D'ora in poi sarà vietato investire in progetti di GNL in costruzione in Russia o fornire i beni necessari per tali progetti. (Corriere del Ticino)
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Così il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, a Radio Radicale. "Per quanto riguarda la quantità di gas tranquillizzo tutti: non abbiamo problemi, in questo momento abbiamo uno stoccaggio che sfiora l'80%, pertanto riusciamo a fare fronte al passaggio invernale". (La Provincia di Cremona e Crema)
Ma nel frattempo si apre un altro fronte: negli Stati Uniti, diventati il primo fornitore di gas naturale liquefatto dell’Europa assieme al Qatar, il prezzo del gas sempre il 6 gennaio è balzato oltre il 10% in un solo giorno: sul mercato Henry hub è salito a 3,7 dollari per million British thermal units (l’unità di misura degli Usa), tre mesi fa scambiava sotto 2,5 dollari. (Corriere della Sera)
Ha riaperto a Venezia con abiti nuovi, inclusa una presa di posizione contro 'ogni forma di guerra, conflitto e violenza' e in sostegno della libertà di espressione, il palazzo sul canale della Giudecca in cui, fino all'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina, aveva sede la (Adnkronos)
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"All'Europa abbiamo proposto di intervenire con un nuovo tetto al prezzo del gas e sul suo disaccoppiamento da quello dell'energia elettrica. Oggi abbiamo gas in abbondanza ma se dovesse verificarsi un evento negativo, la speculazione potrebbe rialzare la testa e la politica sarebbe già pronta a un intervento". (LA STAMPA Finanza)
Il gas che arrivava dalla Russia attraverso l’Ucraina era meno del 10% del fabbisogno totale dell’Italia nel 2024. Colpa della speculazione?«Temo di sì — risponde Massimo Beccarello, direttore del centro di ricerca Cesisp dell’ateneo Milano Bicocca, esperto nel campo dell’energia —. (Corriere della Sera)