Visite mediche in tilt, esami saltati: cosa succede dopo il caos del decreto che avrebbe dovuto riformare la sanità
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È stato revocato il decreto con il quale solo ieri il Tar del Lazio aveva sospeso il decreto Tariffe che contiene l'aggiornamento del tariffario delle visite e degli esami garantiti ai cittadini dal sistema sanitario nazionale. Lo comunica lo stesso tribunale amministrativo del Lazio dopo aver preso atto delle gravi conseguenze derivate dalla sospensione del decreto, sospensione che di fatto avevano determinato il blocco del sistema di prenotazione ed erogazione dei servizi sanitari da parte del Ssn. (Today.it)
Ne parlano anche altri media
E’ stato revocato il provvedimento con il quale ieri il Tar del Lazio aveva sospeso il decreto tariffe. Centinaia di strutture sanitarie e laboratori di analisi privati accreditati avevano chiesto lo stop del decreto tariffe perché i rimborsi erano giudicati insufficienti. (la Repubblica)
Contrordine sulla sospensione del nuovo tariffario che doveva entrare in vigore ieri. Oggi il Tar del Lazio ha "accolto l'istanza di revoca e conferma la fissazione alla Camera di consiglio del 28 gennaio", perché "l'istanza di revoca è stata esportata al relatore intorno alle ore 11.30 del 31 dicembre" e "non si ravvisano evidentemente i presupposti per un'audizione anche informale delle parti". (Adnkronos)
Sul nuovo tariffario sanitario, "la verità è che attualmente i sistemi informatici di molte Regioni italiane sono in tilt - risulta chiaramente impraticabile aggiornare il sistema informatico sanitario a livello nazionale nel breve arco di 2 o 3 giorni, soprattutto a ridosso del Capodanno - e gli operatori si trovano in condizioni di affanno e caos. (Adnkronos)
Contrordine. Con una repentina marcia indietro, il 31 dicembre il tribunale amministrativo ha fatto sapere di aver revocato il proprio decreto di sospensione su richiesta – incredibilmente – delle stesse parti che avevano impugnato il provvedimento governativo, ovvero ambulatori e ospedali privati. (Il Fatto Quotidiano)
Il 2025 si apre con l’aggiornamento delle tariffe in ambito sanitario: nel listino completo figurano anche delle prestazioni fondamentalmente gratis. (gazzettinodelgolfo.it)
Anno nuovo problemi vecchi per la sanità pubblica. E poi i nuovi e attesi Lea, che dopo anni e anni dovevano essere aggiornati ed entrare in vigore con il nuovo anno insieme alle nuove tariffe per la specialistica. (Adnkronos)