Processo Open Arms a Salvini, parla l'avvocata Giulia Bongiorno: la rivelazione dopo l'assoluzione

Processo Open Arms a Salvini, parla l'avvocata Giulia Bongiorno: la rivelazione dopo l'assoluzione
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Virgilio Notizie INTERNO

L’avvocata e senatrice della Lega Giulia Buongiorno, che ha difeso il ministro Matteo Salvini nel processo Open Arms, ha rilasciato un’intervista nella quale svela alcuni retroscena sul processo. Buongiorno denuncia anomalie nel salvataggio, dicendo che la nave della Ong spagnola avrebbe potuto avere contatti con gli scafisti. La soddisfazione di Salvini per la sentenza Open Arms Le domande dell'avvocata Buongiorno Il riferimento a Palamara La soddisfazione di Salvini per la sentenza Open Arms Il sito internet dell’edizione romana del Corriere della Sera ha pubblicato un’intervista all’avvocata che ha difeso il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, la senatrice della Lega Giulia Buongiorno. (Virgilio Notizie)

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La scrivania di Togliatti, l'ammirazione per Vassalli («Un eroe della Resistenza, padre del codice di procedura penale che andrebbe però riportato alla sua versione originaria»), le citazioni in latino, i suoi libri sulla Giustizia sul tavolo. (ilmattino.it)

Klaus Davi 23 dicembre 2024 Vi proponiamo Tele...Raccomando, la rubrica di Klaus Davi dedicata al piccolo schermo (Liberoquotidiano.it)

La procuratrice aggiunta Marzia Sabella, che sostiene l’accusa con i colleghi Geri Ferrara e Giorgia Righi, ha preparato un ultimo intervento, prima che i giudici del tribunale entrino in camera di consiglio: è una replica alle considerazioni fatte da… (La Repubblica)

Una superiore intelligenza di ‘sistema’ isola i mestatori di professione

Matteo Salvini festeggia l'assoluzione nel processo Open Arms insieme ai militanti leghisti e ai simpatizzanti che si fermano per una fetta di pandoro o panettone al gazebo di via Dante, a Milano. (TGR Lombardia)

Matteo Salvini costituisce più di altri il simbolo negativo dei tempi assolutamente tristi e decadenti che l’Italia sta vivendo. Una sorta di milite noto del Terzo Millennio col Mediterraneo al posto del Piave e dei poveri migranti, in parte minorenni, al posto delle armate austro-ungariche. (Il Fatto Quotidiano)

Salvini sveste i panni del ruolo autoassegnato di eroe senza macchia e senza paura, di unico e coraggioso difensore dei confini dello Stato che da domani tornano fortunatamente nelle mani dei doganieri. (Giampiero Gramaglia – Gp News)