Quella posizione dell’1,3% dei francesi in UniCredit
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Ascolta la versione audio dell'articolo 3' di lettura Il Credit Agricole spunta nel libro soci di UniCredit attraverso Amundi con una posizione rotonda dell’1,3%. Tutto questo mentre il mercato ricompone la geografia dei pacchetti azionari “fantasma” costruiti dalle grandi banche d’affari con strumenti derivati, ma ancora senza nome del proprietario effettivo. Quote pesanti, del valore di 9,3 miliardi di euro, posizionate strategicamente nelle banche al centro del riassetto ai nastri di partenza. (Il Sole 24 ORE)
Su altri media
Una sinergia con Gae Aulenti può riaprire il dossier Amundi.Alla fine a decidere potrebbe essere il Crédit agricole, ieri silente. I francesi, primi azionisti di Piazza Meda, silenti. (La Verità)
«Per ora, la proposta che abbiamo avanzato rimane non vincolante e non esiste garanzia di raggiungere un’intesa definitiva. Valutare questa proposta è compito del consiglio di amministrazione di Banco Bpm e degli azionisti di entrambe le banche. (Infoinsubria)
L’Ops lancia da Unicredit su Banco Bpm ha colto di sorpresa in molti e provocato più di un malumore. (Finanzaonline)
Dopo il no secco del cda all’offerta pubblica di scambio lanciata da Unicredit, Giuseppe Castagna, a.d. In una lettera indirizzata ai dipendenti l’amministratore delegato di piazza Meda spiega che sarebbero circa 6 mila le uscite stimate, nel caso in cui l’operazione dovesse andare in porto, pari a oltre un terzo della base costi di Banco Bpm. (Wall Street Italia)