Allianz: “Niente stipendio ai dipendenti per il primo giorno di malattia”
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In Germania i dipendenti si assentano per malattia in numeri sostanzialmente più elevati secondo la media europea, tanto da risultare un problema di costi per le aziende. La “denuncia” arriva da Oliver Bäte, Ceo del gigante dei servizi assicurativi Allianz, secondo cui si dovrebbe valutare la possibilità di smettere di pagare lo stipendio ai dipendenti il primo giorno di malattia. In un'intervista a Handelsblatt, Bäte ha chiesto che venga soppressa la continuazione del pagamento del salario il primo giorno di malattia e che venga quindi ripristinato il cosiddetto “giorno di attesa”. (La Stampa)
Ne parlano anche altri media
I tedeschi s’ammalano spesso. No, stiamo parlando di giorni di assenza dal lavoro. (Corriere della Sera)
E no, non stiamo parlando di malattie sistemiche o metaforiche per denunciare quel malessere, vero e presunto (la «malata d’Europa») che da un po’ di tempo si associa alla parola Germania. No, stiamo parlando di giorni di assenza dal lavoro, perché appunto influenzati. (Corriere della Sera)
Anche perché: «In Germania la media annuale di giorni di malattia è di venti per lavoratore, mentre la media europea è di otto». Di qui la proposta di fare in modo che siano gli stessi lavoratori a sostenere il costo del primo giorno di malattia, per il quale lo stipendio non sarebbe più pagato dal datore di lavoro. (Corriere del Ticino)
I nostri amici tedeschi devono smetterla, però, di smontare uno a uno tutti i nostri pregiudizi su di loro. Ai luoghi comuni ci si affeziona e non è confortevole vederli smentiti così «de botto». (il Giornale)