I tedeschi sono i più grandi assenteisti d'Europa: in un anno chiesti fino a 25 giorni di malattia (in Francia sono 14)
Articolo Precedente
Articolo Successivo
DALLA NOSTRA CORRISPONDENTEBERLINO I tedeschi s’ammalano spesso. E no, non stiamo parlando di malattie sistemiche o metaforiche per denunciare quel malessere, vero e presunto (la «malata d’Europa») che da un po’ di tempo si associa alla parola Germania. No, stiamo parlando di giorni di assenza dal lavoro, perché appunto influenzati. Dove i tedeschi sono di gran lunga — a dispetto di una fama, quella sì impropria, di grandi stakanovisti — i più grandi assenteisti d’Europa. (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri giornali
In un'intervista a Handelsblatt, Bäte ha chiesto che venga soppressa la continuazione del pagamento del salario il primo giorno di malattia e che venga quindi ripristinato il cosiddetto “giorno di attesa”. (La Stampa)
I nostri amici tedeschi devono smetterla, però, di smontare uno a uno tutti i nostri pregiudizi su di loro. Ai luoghi comuni ci si affeziona e non è confortevole vederli smentiti così «de botto». (il Giornale)
No, stiamo parlando di giorni di assenza dal lavoro. Dove i tedeschi sono di gran lunga — a dispetto di una fama, quella sì impropria, di stakanovisti — i più grandi assenteisti d’Europa. (Corriere della Sera)
Di qui la proposta di fare in modo che siano gli stessi lavoratori a sostenere il costo del primo giorno di malattia, per il quale lo stipendio non sarebbe più pagato dal datore di lavoro. Al quotidiano economico tedesco Handelsblatt, Baete ha dichiarato che «la Germania è capofila mondiale per numero di giorni di malattia». (Corriere del Ticino)