Donald Trump zittisce l'emittente Voice of America (VOA), nata per combattere la propaganda nazista
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Colpite anche Radio Free Europe/Radio Liberty e Radio Free Asia. Profonda preoccupazione da Reporter Senza Frontiere e per la libertà di stampa Sabato 15 marzo, il Direttore dell’Office of Human Resources presso la US Agency for Global Media (USAGM), Crystal G. Thomas, ha inviato una email ai dipendenti e giornalisti di Voice of America (VOA) annunciando il loro immediato congedo amministrativo. Si tratta della più grande e antica rete mediatica internazionale finanziata dal governo americano, che iniziò a trasmettere nell 1942 per combattere la propaganda nazista e che da decenni produce contenuti trasmessi al pubblico internazionale e in ben 47 lingue. (Open)
Su altre fonti
Voa, ancora principalmente un servizio radiofonico, è stata fondata durante la seconda guerra mondiale per contrastare la propaganda nazista, ed è utilizzata da centinaia di milioni di persone in tutto il mondo. (il Giornale)
La notizia è stata annunciata dalla US Agency for Global Media, l'agenzia Usa che sovrintende alle operazioni delle più grandi emittenti radiofoniche del Paese, che nel fine settimana ha inviato una mail ai dipendenti e giornalisti di Voice of America annunciando il loro immediato «congedo amministrativo retribuito». (Milano Finanza)
Per proseguire nella serie di notizie che riguardano la visione della libertà di espressione e di informazione che ha il presidente Usa Trump è di oggi la proposta di annullare ”i costosi e inutili contratti di agenzie di stampa per la Us Agency for Global Media” (Usagm), tra cui ”decine di milioni di dollari in contratti con l’Associated Press, la Reuters e l’Afp”. (Primaonline)
I loro programmi sospesi nel giro di poche ore. Migliaia di giornalisti che lavorano per media storici, come Voice of America, Radio Free Europe/Radio Liberty e Radio Free Asia, sono stati costretti al congedo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Il rapporto di Donald Trump, e di conseguenza quello della Casa Bianca, con la stampa è stato complicato da subito. Con una escalation di conflittualità che arriva alla clamorosa ipotesi di queste ore, rescindere i contratti con le tre principali agenzie di stampa, Ap, Reuters e Bloomberg. (Adnkronos)
L'amministrazione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha avviato un ampio ridimensionamento delle emittenti radiofoniche Voice of America, Radio Free Europe/Radio Liberty e altri programmi governativi volti a difendere la democrazia. (Euronews Italiano)