"Da ragazzino consegnavo la frutta e dalla signora Palumbo andavo più volentieri, oltre che la mancia mi accoglieva": lo confessa Stefano De Martino

Da ragazzino consegnavo la frutta e dalla signora Palumbo andavo più volentieri, oltre che la mancia mi accoglieva: lo confessa Stefano De Martino
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Il nuovo conduttore di “Affari Tuoi”, Stefano De Martino, si è raccontato a “Cinque minuti” di Bruno Vespa. Il ballerino ha raccontato di quando, da ragazzino, ha fatto il fruttivendolo: “Ero nel fiore degli anni e consegnavo la frutta. C’era la signora Palumbo da cui andavo più volentieri di altri clienti, oltre che la mancia mi accoglieva sempre e lo racconto anche nei miei spettacoli teatrali. Per lei facevo la selezione della frutta”. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri media

Stefano De Martino non sarà in onda questa sera di lunedì 9 settembre con il suo tradizionale appuntamento con Affari Tuoi per lasciare spazio alla partita dell'Italia contro l'Israele. (Fanpage.it)

Francesca Sorrentino è una nuova tronista di Uomini e Donne e il suo ex Manuel Maura ha già lanciato qualche stoccata in questi giorni sulla notizia. In queste ore, però, il giovane ha aperto una box di domande su Instagram in cui ha fatto anche altre confessioni. (Tutto.TV)

Da Vespa, De Martino ha ripercorso la sua intera carriera, dagli esordi ad Amici fino alla freschissima avventura a suon di pacchi. (Liberoquotidiano.it)

Stefano De Martino: «Mio figlio sta crescendo e ha bisogno di me. Per stare con lui faccio i doppi turni di registrazione»

De Martino su Affari tuoi, rivelazione a Bruno Vespa: "Doppi turni per vedere Santiago. A breve mi licenzieranno" Ospite a “5 minuti”, il conduttore di “Affari tuoi” si è lasciato andare a una confidenza su Santiago, primogenito avuto dall’ex moglie Belen Rodriguez. (Libero Magazine)

Ci sono state già tante vincite, un'edizione troppo fortunata e tra poco mi licenzieranno", ha scherzato. "Gioco contro il sistema e il Dottore, tifo per i concorrenti. (Fanpage.it)

Ha provato a dissuadermi in tutti i modi, ma quando avevo 10 anni, seguendo mia sorella alla scuola di danza, mi sono iscritto anch’io e si è dovuto rassegnare». Prima di tutto a suo padre, ex danzatore: «Non voleva che ballassi perché conosceva gli stenti della vita d’artista. (Vanity Fair Italia)