Alessia Neboso morta dopo intervento al seno per “infezione da stafilococco”, il personal coach “consigliava Aulin senza competenze”

Alessia Neboso morta dopo intervento al seno per “infezione da stafilococco”, il personal coach “consigliava Aulin senza competenze”
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Il Giornale d'Italia INTERNO

Alessia Neboso è morta in seguito ad un intervento di chirurgia estetica al seno nella clinica Gianturco di Napoli. Da quanto è emerso dall'autopsia, la ragazza sarebbe morta per “un'infezione da stafilococco”. Il chirurgo Silvio Smeraglia ha ricevuto l'interdizione dalla professione medica e il pm Giuseppe Tittaferrante ha ottenuto il sequestro della struttura. Sotto accusa ci sarebbero anche altri componenti del suo staff, l'autrice dell'operazione Veridiana di Pietro e all’anestesista Luigi Mascolo. (Il Giornale d'Italia)

Ne parlano anche altri media

"Non saremo mai noi che ci spostiamo perché qualcuno ci dice, con la forza, di spostarci. Noi siamo lì e ci rimaniamo, con la forza del mandato delle Nazioni Unite". (Tuttosport)

Un po’ per l’uso smodato che se ne fa, in parte perché negli ospedali non si presta ancora l’attenzione necessaria a prevenire le infezioni e in misura non inferiore per il fatto che l’industria ha smesso di fare ricerca sui nuovi antibiotici. (La Stampa)

Già ora, in Europa, più di 25 mila persone ogni anno muoiono per infezioni da batteri resistenti agli antibiotici, ma è nettamente diversa la distribuzione tra i vari Stati. Questo problema comporta una maggior morbilità e una riduzione della speranza di vita. (Nurse Times)

Superbatteri spaventano, possibili 7 milioni di ricoveri in più fino al 2050

Dal Brasile arriva la polemica da non credere: la proposta sulla Nazionale verdeoro potrebbe mettere nei guai David Neres. (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)

Uno studio internazionale coordinato dal Centro Interdisciplinare di Nanoscienze di Marsiglia, con la collaborazione di enti e centri di ricerca d’eccellenza, tra cui il laboratorio di biologia e nanotecnologia del dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università degli Studi di Trieste, ha sintetizzato un nuovo composto antibatterico, che promette di essere un ottimo candidato per la lotta all’antibiotico resistenza, un problema crescente di salute pubblica globale, che ancora oggi causa milioni di morti in tutto il mondo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

(Adnkronos) – (OglioPoNews)