Perché la Juventus può esonerare Thiago Motta dopo il Genoa e non prima | Serie A

22/03/2025 SPORT

AFP or licensors Ribaltone in vista alla Continassa. Thiago Motta è sempre più lontano dalla Juventus che sta per finalizzare il suo esonero e il passaggio del testimone a Roberto Mancini. Un avvicendamento questo che però sarà ufficiale solo dopo la gara contro il Genoa. Non basterà dunque neanche vincere questo match – dopo i due sonori ko con Atalanta e Fiorentina – all’ex Bologna: il suo destino infatti sembra segnato. (Calciomercato.com)

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Infatti la società ha chiesto alla squadra una grande reazione nella prossima gara contro il Genoa, fondamentale per la corsa Champions e i giocatori non devono dare l'impressione di essere distaccati dal loro allenatore, che dunque potrebbe guadagnarsi la conferma solo con una grande prestazione vincente contro la squadra ligure. (Tutto Juve)

Il futuro di Thiago Motta alla Juventus sembra ormai segnato: il club ha aspettato ad esonerarlo per questioni economiche. In molti si aspettavano l'esonero di Thiago Motta dopo il secondo tracollo consecutivo in campionato avvenuto contro la Fiorentina. (Goal Italia)

La Juventus sta trasformando l’esonero di Thiago Motta in un reality. Grottesca gestione da parte del club. Motta per ora resta in panchina. A Mancini e Tudor manca solo il televoto. È vero che il pesce puzza sempre dalla testa (IlNapolista)

ROMA-HUMMELS È GIÀ FINITA: SOLET IL SOSTITUTO Il futuro di Mats Hummels sembra essere sempre più lontano dalla Capitale. L’ex Bayern Monaco non avrebbe intenzione di proseguire la sua avventura con la maglia della Roma e la società starebbe già pensando al sostituto. (Europa Calcio)

Dopo le ultime sconfitte in Europa e nel campionato italiano, la Juventus sembra aver deciso di esonerare Thiago Motta. Il tecnico che prima da giocatore, una scommessa vinta da Preziosi e Gasperini, e poi da allenatore è stato lanciato dal Genoa (Telenord.it)

L'allenatore italo-brasiliano ha firmato un contratto triennale da 5 milioni netti a stagione con il club bianconero, ma l’accordo conterrebbe un paracadute (la cosiddetta “break payment close”) che scatterebbe in caso di licenziamento entro il secondo anno di contratto. (Calciomercato.com)