La corazzata Putinkim: l’azzardo di Mosca e Pyongyang in Ucraina
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Ormai da giorni le agenzie di informazione riportano della presenza di migliaia di soldati nordcoreani in Russia, pronti ad essere schierati nell’oblast’ russo di Kursk. Il loro impiego in battaglia – riferiscono i bene informati – sarebbe questione di giorni. La portavoce della Nato Farah Dakhlallah, riportava l’Ansa, ha affermato: Gli alleati hanno confermato le prove di uno schieramento di truppe della Repubblica Popolare Democratica di Corea in Russia. (Nicola Porro)
Su altre testate
L'analisi a Fanpage.it del generale Luigi Chiapperini su un possibile imminente attacco dei russi a Kursk occupata dagli ucraini: "È un attacco necessario più che finale. (Fanpage.it)
La Russia prepara una nuova spallata in Ucraina nella guerra in corso da quasi 1000 giorni. Mentre si prepara ad attaccare con l'aiuto dei soldati nordcoreani per restituire a Vladimir Putin la regione di Kursk invasa dalle forze di Kiev, l'esercito di Mosca continua a spingere nel Donetsk, al momento l'area più calda del fronte. (Adnkronos)
Altro sangue scorrerà presto nel Kursk: i russi hanno ammassato una forza d'assalto di 50mila uomini, compresi i nordcoreani inviati da Pyongyang, che si prepara a quella che potrebbe essere l'offensiva finale contro le truppe ucraine che hanno occupato pezzi della regione nel blitz di agosto. (ilmessaggero.it)
Meno missili e invece molti più droni: così i russi cercano di guadagnare il massimo del territorio ucraino possibile in vista dell’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca. (Corriere della Sera)
Sono almeno 50.000 i soldati russi e nordcoreani che si stanno preparando a lanciare una controffensiva nei territorio conquistati dalle truppe ucraine nel territorio russo di Kursk. (Inside Over)
Servizio di Fabio Bolzetta Ucraina, assalto finale di Mosca. Schierati 50 mila soldati nel Kursk (TV2000)