Concordato preventivo biennale, i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate

Concordato preventivo biennale, i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate
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Confartigianato Imprese Bologna Metropolitana ECONOMIA

L’Agenzia delle Entrate ha fornito ulteriori chiarimenti riguardanti il Concordato preventivo biennale 2024 – 2025 per i soggetti ISA e concordato 2024 per i contribuenti forfetari. L’Agenzia in particolare ha evidenziato quanto segue: non possono accedere al CPB i soggetti per i quali gli ISA prevedono una tipologia reddituale diversa da quella dell’attività esercitata (ad esempio, STP tra commercialisti che produce reddito d’impresa) non è causa di esclusione dal CPB anche la modifica della compagine sociale di una Srl trasparente è causa di esclusione dal CPB anche il recesso o l’esclusione di un socio di una società di persone o associazione professionale è causa di cessazione dal CPB anche il conferimento di una ditta individuale in società il reddito proposto a un contribuente forfetario va considerato al lordo dei contributi previdenziali. (Confartigianato Imprese Bologna Metropolitana)

Ne parlano anche altre fonti

I vari intrecci tra cause di esclusione, di cessazione e di decadenza rendono in molti casi difficoltosa la scelta di adesione al concordato e, conseguentemente, alla sanatoria per gli anni pregressi dal 2018 al (per ora) 2022. (NT+ Fisco)

Il prossimo 31 ottobre scade il termine per aderire al CPB Concordato Preventivo biennale, misura agevolativa che riguarda i contribuenti ISA e i forfettari. (Fiscoetasse)

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato delle nuove FAQ relative al concordato preventivo biennale per i contribuenti che applicano gli ISA (indici sintetici di affidabilità fiscale). (Diritto Bancario)

Incertezza sui redditi. Il concordato al palo

A pochi giorni dalla scadenza del termine per aderire al concordato preventivo biennale per i periodi d’imposta 2024 e 2025, non tutti i dubbi sono stati risolti dall’Agenzia delle entrate sia tramite la circolare del 17 settembre 2024, n. (Fiscal Focus)

Risposta - La circolare n. 18/E del 17/9/2024, ribadendo quanto riportato dalla Relazione al D.Lgs. 108/2024, cd. decreto correttivo del CPB, ha chiarito che al fine scongiurare la possibilità che un soggetto aderisca ad una proposta di concordato definita per una tipologia di contribuente diversa da quella a cui appartiene realmente il soggetto, la variazione della compagine sociale di una società, ovvero di un’associazione di cui all'articolo 5 del TUIR entro il termine dell’accettazione della proposta di concordato, fissato in concomitanza con quello di invio dei modelli redditi 2024 (31 ottobre 2024), costituisce una causa di esclusione all’istituto in parola: ne preclude l’accesso. (Fiscal Focus)

I conti si faranno alla fine, ovvero tra pochi giorni: il prossimo 31 ottobre scadranno i tempi previsti dal Governo per l’adesione al concordato preventivo biennale per imprese e partite Iva. Ci sono però voci contrastanti di un’immediata riapertura dei termini, magari per due o tre settimane già a novembre. (La Provincia di Cremona e Crema)