Scoperto a Pompei un antico affresco che rivela i misteri dei riti dionisiaci

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ExibArt INTERNO

A oltre un secolo dalla scoperta della celebre Villa dei Misteri, Pompei continua a rivelare i suoi segreti legati ai riti dionisiaci. Recentemente, un eccezionale ritrovamento ha portato nuova luce su uno degli aspetti più misteriosi e affascinanti dell’antica religiosità della cultura latina: un grande fregio dionisiaco che decora una sala da banchetto della dimora chiamata dagli archeologi “Casa del Tiaso” – dal nome dell’associazione dedicata al culto di Dioniso – nell’insula 10 della Regio IX, proprio nel cuore dell’antica città. (ExibArt)

Ne parlano anche altri giornali

Nuova scoperta a Pompei, ritrovate megalografie nella "casa del Tiaso". Il sopralluogo di Giuli 26 febbraio 2025 Mic (Il Sole 24 ORE)

Comunque gli investimenti per Pompei ci sono sempre stati, ci sono e come vedete i risultati dimostrano che sono soldi molto ben impegnati, e continueranno a esserci”. “Oltre 33 milioni già stanziati e altri ne verranno stanziati. (LAPRESSE)

Negli scorsi anni, gli scavi eseguiti nell'antica città romana di Pompei hanno portato alla luce nuovi tesori e continuano a sorprenderci anche in questi primi mesi del 2025. Pompei, infatti, ha ancora molti segreti da svelare, soprattutto se consideriamo che la parte della città non ancora stata rinvenuta è compresa tra il 15% e il 25%. (SiViaggia)

Il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, in visita a Pompei dopo la scoperta di un ciclo di affreschi sul culto di Dioniso nella villa dei Misteri. (ilmessaggero.it)

“La bellezza e la sapienza ancora una volta vincono su tutto e la luce della civiltà, che noi qui vediamo anche se il cielo oggi è un po' coperto, ma la sentiamo, la avvertiamo, emana da questi affreschi, da questi ambienti straordinari, e può illuminare ancora le nostre vite e le nostre coscienze”. (ilmessaggero.it)

Pompei (Na), 26 feb. - A più di 100 anni dalla scoperta della Villa dei Misteri, a Pompei, nella Regio IX è emerso un grande affresco in una sala per banchetti, una "megalografia" (dal greco "dipinto grande" - ciclo di pitture a grandi figure), che parla dei rituali di Dioniso attribuibile al II Stile della pittura pompeiana, che risale al I sec. (Il Sole 24 ORE)