Due colossi per salvare l’automotive, possibile fusione in arrivo
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Ci sono novità non da poco per il mondo dell’automotive, la cui crisi sta preoccupando non poco l’economia. Il panorama dell’industria automobilistica potrebbe presto essere sconvolto da un evento di portata storica: la possibile fusione tra Nissan e Honda, due dei principali produttori giapponesi. Questa notizia, se confermata, segnerebbe una svolta per entrambe le aziende e per il settore nel suo complesso, in un momento in cui il mercato globale si fa sempre più competitivo, soprattutto per la transizione verso i veicoli elettrici. (InvestireOggi.it)
La notizia riportata su altre testate
Sarebbe un gruppo automobilistico da 54 miliardi di dollari di capitalizzazione e 7,4 milioni di veicoli venduti annualmente, arrivando - se le voci che arrivano dal Giappone troveranno conferme - a costituire il terzo più grande polo automobilistico del mondo dopo Toyota (11,2 milioni di veicoli venduti nel 2023, in crescita del 7,2% rispetto al 2022) e Volkswagen: stiamo parlando delle indiscrezioni non confermate che parlano di una fusione tra Honda e Nissan, che coinvolgerebbe anche Mitsubishi posseduta per il 24% da Nissan, che ne è anche il maggior azionista. (Moto.it)
Questo accordo potrebbe rappresentare un evento storico, portando alla nascita del terzo player globale per volumi, deciso ad affrontare la transizione verso i veicoli elettrici (Ev) attualmente dominata dai player cinesi. (Il Sole 24 ORE)
Nissan e Honda sono pronte a fondersi in un solo gruppo per unire le forze contro la concorrenza cinese. Nissan vorrebbe portare a bordo anche Mitsubishi, di cui è azionista con il 24%, per formare un unico colosso nipponico dell’auto. (Corriere della Sera)
Tutte le sgommate su Nissan, Honda e Foxconn Secondo Carlos Ghosn, ex-amministratore delegato di Nissan arrestato nel 2018 in Giappone per utilizzo improprio dei beni aziendali e poi fuggito in Libano, la casa automobilistica giapponese è in “modalità panico”. (Start Magazine)
Nissan e Honda hanno anche raggiunto un accordo di base sui modelli e sulle regioni che ciascuna azienda dovrà integrare, e hanno anche concordato le linee guida di un sistema di revisione dei prodotti che sarà gestito congiuntamente da entrambe le aziende. (Il Sole 24 ORE)
Ma nell’intricata vicenda spunta un terzo protagonista, ed è uno di quelli importanti: a Nissan sarebbe infatti interessata anche Foxconn, azienda taiwanese leader mondiale nella produzione di componenti elettronici. (DMove.it)