Bangladesh, proteste studentesche: 64 morti

Bangladesh, proteste studentesche: 64 morti
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il manifesto ESTERI

Dal Bangladesh, dove il governo ha imposto un blocco quasi totale delle comunicazioni, arrivano notizie intermittenti e drammatiche: continuano le proteste studentesche contro la reintroduzione della norma che prevede il 30% dei posti di lavoro pubblici agli eredi dei combattenti per l’indipendenza, ma esse assumono significati sempre più politici, di piena contestazione al governo della prima ministra Sheikh Hasina, la leader dell’Awami League che dal 2009 governa con mano autocratica il Paese da 170 milioni di abitanti. (il manifesto)

Ne parlano anche altri giornali

Scontri violenti, morti e una situazione al momento incontrollata. È caos in Bangladesh. (L'Opinione delle Libertà)

A pochi mesi dalle controverse elezioni che le hanno consegnato uno storico quarto mandato consecutivo, il primo ministro del Bangladesh sta affrontando la sfida più difficile da quando è stata confermata alla guida del Paese. (Il Sole 24 ORE)

La situazione rimane tesa, con ulteriori proteste previste nei prossimi giorni mentre la comunità internazionale osserva con crescente preoccupazione. In Bangladesh, sono scoppiate proteste di massa in risposta alle recenti riforme del governo. (Panorama)

Bangladesh, rivolta degli studenti: 50 morti ed edifici in fiamme. Cosa sta succedendo a Dacca?

«Il governo ha deciso di imporre il coprifuoco e di schierare l'esercito in aiuto delle autorità civili», ha detto all'AFP il portavoce di Hasina, Nayeemul Islam Khan. (Corriere del Ticino)

Dal 1° luglio il Bangladesh è scosso da un movimento di protesta studentesco che chiede una riforma delle assunzioni nella pubblica amministrazione, sullo sfondo di una grave crisi occupazionale tra i laureati di questo Paese di 170 milioni di abitanti. (Corriere del Ticino)

Le proteste studentesche in corso in Bangladesh vanno avanti da settimane, portando morte e distruzione, soprattutto nelle vie della capitale, Dacca, a causa di un'inaspettata escalation delle manifestazioni. (ilmattino.it)