“La moglie di Gene Hackman non è morta l’11 febbraio, mi ha chiamato il giorno dopo”. Colpo di scena: c’è un errore nell’autopsia. Si riapre la partita dell’eredità
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Nel film della morte di Gene Hackman, e di sua moglie Betsy Arakawa, ci sono nuovi colpi di scena. Le autopsie sui corpi dei coniugi ritrovati senza vita il 26 febbraio nella loro villa di Santa Fe in New Mexico sembrano contenere almeno una inesattezza non di poco conto. Se per il decesso di Hackman si è preso come parametro la cessazione del funzionamento del pacemaker – 18 febbraio – il decesso della Arakawa era stato datato 11 febbraio per una sindrome polmonare trasmessa dagli escrementi dei topi. (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altri giornali
La prima ipotesi era stata avanzata perché da quella data Arakawa aveva smesso di rispondere a messaggi e email e non si era fatta più vedere in pubblico. (la Repubblica)
A chiedere riservatezza è stata Julia Peters, rappresentante degli eredi di Hackman e Arakawa, che si è appellata al diritto alla privacy della famiglia, sottolineando anche la «natura potenzialmente scioccante» della rivelazione di ulteriori macabri dettagli. (leggo.it)
Le autorità hanno infatti rivelato che il 12 febbraio la donna ha chiamato tre volte l’ambulatorio medico Cloudberry Health. Il fatto è avvenuto quindi il giorno successivo rispetto a quello che il medico legale aveva indicato come probabile data della sua scomparsa, dovuta alla sindrome polmonare da hantavirus. (Sky Tg24 )
A quasi un mese dal ritrovamento dei corpi di Gene Hackman e della moglie Betsy Arakawa nella loro villa di Santa Fe, New Mexico, un nuovo dettaglio getta un’ombra di mistero sulla storia. Le autorità hanno rivelato che Arakawa ha effettuato una serie di telefonate a un ambulatorio medico la mattina del 12 febbraio, un giorno dopo la data indicata dall’autopsia come il probabile momento della sua morte. (Open)
Betsy aveva inizialmente fissato un appuntamento con l'ambulatorio per il 12 febbraio, ma l’ha cancellato il 10, spiegando che doveva prendersi cura del marito. (Vanity Fair Italia)
Le autorità hanno rivelato che la donna avrebbe chiamato un ambulatorio medico il 12 febbraio, ovvero il giorno dopo rispetto a quello indicato dal medico legale come il probabile giorno della morte. Si infittisce ancora di più il mistero intorno alla morte di Gene Hackman e di sua moglie, Betsy Arakawa. (Today.it)
