Bimba morta dopo aver ingerito una pila, il calvario iniziato con del sangue dal naso: "Vogliamo la verità"
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Cosa sappiamo sulla morte della bimba di 17 mesi avvenuta all'ospedale di Massa dopo aver ingerito una pila. L'avvocato della famiglia: "Pretendono di sapere cosa è accaduto alla figlia". Lunedì l'autopsia. (Fanpage.it)
Ne parlano anche altri media
L'ingestione di pile a bottone, definite dai pediatri come un vero e proprio "killer silenzioso", rappresenta un pericolo grave e spesso sottovalutato, soprattutto per i bambini piccoli. L’allarme è tornato drammaticamente d'attualità dopo il decesso di Camilla, una bambina di 17 mesi della provincia di Siena, morta per le complicanze sorte dopo aver ingoiato di una pila di questo tipo. (SavonaNews.it)
La bambina è morta in ospedale a Massa dove era stata trasferita dal policlinico Le Scotte di Siena. Nell’ospedale senese la piccola sarebbe stata portata due volte dai genitori: dopo … Dimessa, ricoverata e poi trasferita d’urgenza all’ospedale di Massa Carrara dove poi è morta. (La Repubblica Firenze.it)
Monete, detersivi, pile a bottone: sono questi gli oggetti più frequentemente ingeriti dai piccoli, con conseguenze che possono rivelarsi gravi, addirittura mortali, come nel recente caso della piccola Camilla, deceduta a Siena dopo aver ingerito una pila. (Orizzonte Scuola)
L’autopsia, in programma lunedì a Lucca, potrebbe chiarire le zone d’ombra. Al punto che sul decesso si è mossa la procura di Massa, che ha aperto un fascicolo di indagine contro ignoti. Non ci sarebbero per adesso medici indagati. (Corriere Fiorentino)
L'Aou Senese ha spiegato che "le sostanze rilasciate dalla pila hanno causato danni all’aorta". In seguito a un nuovo peggioramento, è stata ricoverata e successivamente trasferita a Massa, dove è deceduta. (Fanpage.it)
Così si sostiene in una nota dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese che insieme all’Ospedale del cuore Monasterio di Massa ha espresso le condoglianze alla famiglia, ricostruendo l’accaduto: "La bambina era arrivata all’ospedale di Siena in gravi condizioni a causa dell’ingerimento di una piccola pila, risalente a diversi giorni precedenti all’arrivo in ospedale". (QUOTIDIANO NAZIONALE)