Monsignor Pizzaballa, tra ebrei e palestinesi: chi è l'uomo del Papa in Terra Santa
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Maurizio Stefanini 25 dicembre 2024 «Parlare adesso di amicizia tra israeliani e palestinesi è un po’ come battere l’aria, diciamo la verità. Però dobbiamo lavorare perché la vicinanza tra questi due popoli diventi una realtà concreta e vissuta che in questo momento sembra qualcosa di assurdo». Parole dette dal Patriarca latino di Gerusalemme, cardinale Pierbattista Pizzaballa, quando andò al Meeting di Rimini ad agosto. (Liberoquotidiano.it)
La notizia riportata su altri media
Così oggi all’Angelus il Santo Padre che già nei giorni scorsi aveva criticato Israele per i bombardamenti crudeli indiscriminati nell’enclave palestinese. – “E con dolore penso a Gaza. (Agenzia askanews)
Erano le prime luci dell’alba quando il Patriarca ha lasciato Gerusalemme per poi entrare a Gaza, scortato dai soldati israeliani, attraverso il valico di Eretz. (Vatican News - Italiano)
Il messaggio è stato diretto e preciso. La visita di ieri del cardinale Pierbattista Pizzaballa alla comunità cristiana di Gaza non aveva come unico scopo quello di “presiedere la messa nella chiesa della Sacra famiglia come parte della visita di solidarietà in vista delle gioiose celebrazioni del Natale”, come da comunicato della Santa Sede. (Il Fatto Quotidiano)
Francesca Sabatinelli – Città del Vaticano È tanta e costante la preoccupazione del Papa per tutti coloro che vivono le sofferenze inflitte dalla guerra e dalla violenza. (Vatican News - Italiano)
Il Pontefice ha fatto questi commenti alla fine della preghiera, che ha guidato dalla cappella di Casa Santa Marta a causa delle basse temperature e del raffreddore. Bergoglio ha condannato gli attacchi in corso a Gaza per la seconda volta in due giorni durante la preghiera settimanale dell’Angelus, dicendo che pensa “ai bambini mitragliati, ai bombardamenti di scuole e ospedali”. (Il Fatto Quotidiano)
Città del vaticano – «Quanta crudeltà!». Papa Francesco è tornato a criticare l’esercito israeliano per la morte dei palestinesi nella Striscia di Gaza, e lo ha fatto usando una parola – «crudeltà» – contestata dal governo di Benjamin Netanyahu. (la Repubblica)