“Ma cosa cambia? Dico che…”. Cruciani controcorrente sul video dei carabinieri e Ramy

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Nicola Porro INTERNO

Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha commentato con toni forti le critiche rivolte al governo Meloni, il caso della morte di Ramy Elgaml a Corvetto e un recente raduno di nostalgici fascisti. “Beh ragazzi miei,” ha esordito Cruciani, “adesso dove vanno a finire tutte le critiche alla Meloni per il viaggio a Washington? Avevate già iniziato a bombardare, a sparare con i fucili spianati per attaccare il governo come se fosse responsabile del rapimento di Cecilia Sala. (Nicola Porro)

Su altri giornali

Sono circa un migliaio. Ma non basta. (La Stampa)

E gli occhi gli si inumidiscono solo quando ricorda la prima volta in cui ha visto, nello studio del legale della famiglia del giovane Ramy, il 19enne morto all’alba del 24 novembre al termine di un inseguimento con i carabinieri lungo otto chilometri, quel video sugli ultimi minuti di vita di suo figlio. (Corriere Milano)

Assurdo accusare i carabinieri di omicidio: chi scappa all'alt non è vittima È una tragedia che la magistratura si lasci influenzare dalle sequenze concitate di un video messo in onda dalla tv. Dopo la trasmissione del filmato (foto sopra), l'accusa nei confronti del carabiniere al volante della pattuglia Volpe 60 potrebbe infatti aggravarsi: dall'omicidio stradale all'omicidio con dolo eventuale. (Today.it)

Ramy, il testimone: “Ho visto i carabinieri investirlo, poi mi hanno fatto cancellare il video”

Momenti di tensione durante il corteo che è in corso a Torino per Ramy Elgaml, il 19enne morto lo scorso 24 novembre a Torino. Un gruppo di autonomi ha lanciato delle bombe carta contro un commissariato di polizia e uova con vernice. (Liberoquotidiano.it)

La testimonianza oculare dello schianto, l’intimazione di due carabinieri sul video appena ripreso, il tortuoso percorso del cellulare. Quanto vissuto la notte del 24 novembre scorso, il 28enne Omar E. (La Repubblica)

Mette a verbale che, mentre stava filmando col cellulare, due carabinieri lo hanno «intimidito: “Cancella il video, ti denunciamo”». Oma… (La Stampa)