Emergenza suicidi in carcere: Castrogno è come Poggioreale

Emergenza suicidi in carcere: Castrogno è come Poggioreale
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Il Centro INTERNO

TERAMO. I numeri a fare la cronaca con tragedie diverse a raccontare l’emergenza suicidi nel carcere di Teramo come in quello di Napoli Poggioreale. Perché è nell’ultimo rapporto nazionale di Antigone, l’associazione che si occupa di monitorare lo stato delle carceri in Italia, che il caso Castrogno esce dai confini regionali con tutte le sue criticità: è il penitenziario italiano, insieme all’istituto partenopeo di Poggioreale e a quelli di Pavia e Verona, con il più alto numero di suicidi dall’inizio dell’anno. (Il Centro)

Su altri media

Si è ammazzato un uomo di 47 anni in attesa di giudizio, quindi innocente. La conseguenza è che il sovraffollamento delle celle sfiora il 140%, il più alto in Europa. (il Resto del Carlino)

«Si tratta di una carneficina che ha evidenti responsabilità politiche e amministrative - denuncia Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa Polizia penitenziaria - 14.500 detenuti in più rispetto ai posti disponibili, 18mila unità mancanti alla Polizia penitenziaria, carenze nell'assistenza sanitaria e psichiatrica, illegalità diffusa e disorganizzazione imperante non si possono affrontare con le chiacchiere del Governo, cui assistiamo anche in queste ore. (Corriere Roma)

Cinque suicidi in sei mesi rappresentano l’altra faccia dell’emergenza. Suicidi poliziotti penitenziari: c’è’ demotivazione generale nella Polizia Penitenziaria (Polizia Penitenziaria)

Trovato senza vita, inutile ogni soccorso per un uomo: ipotesi gesto estremo

Nella stanza era da solo, per tutta la giornata gli altri reclusi anche loro della sezione G 12 si sono rifiutati di rientrare dal passeggio, choccati dall’accaduto e in segno di protesta. L’ultimo è avvenuto ieri a Rebibbia dove è stato rinvenuto impiccato nella sua cella un detenuto italiano di trent’anni, originario della Sicilia. (ilmessaggero.it)

Perché il carcere di Sollicciano è in queste condizioni? E come se ne esce? La risposta non ce l’ha in tasca nessuno, ma nell’incontro, organizzato ieri mattina dal consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Firenze, presieduto da Sergio Paparo, si è assistito a una riflessione alta e qualificata della magistratura della giurisdizione riguardo al presente e al futuro della struttura fiorentina, dove, alcune settimane fa, un detenuto di vent’anni si è tolto la vita. (LA NAZIONE)

Un uomo, classe ‘66, è stato trovato senza vita. Roccasecca – Dramma nella mattinata di oggi. (Frosinone News)