Meloni “Impegno per Bagnoli, le cose possono cambiare”

Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
Approfondimenti:
La Nuova Sardegna INTERNO

ROMA (ITALPRESS) – “Le istituzioni, lo Stato sono a Bagnoli e mettono la faccia su un problema annoso”. Lo ha detto Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, intervenendo alla cerimonia di firma del protocollo d’intesa tra il governo e il commissario straordinario per Bagnoli-Coroglio, per la realizzazione degli interventi inseriti nel programma di risanamento ambientale e rigenerazione urbana del comprensorio. (La Nuova Sardegna)

La notizia riportata su altri giornali

L’Assessore ha rilasciato dichiarazioni in merito alla firma della Premier Giorgia Meloni del protocollo d’intesa per la riqualificazione dell’area di Bagnoli: "È stato firmato l’accordo che prevede 1 miliardo e 200 milioni per Bagnoli e ci auguriamo che allo stanziamento di soldi seguiranno degli interventi effettivi. (Napoli Magazine)

“Di fatto oggi le Istituzioni e lo Stato sono a Bagnoli e decidono di mettere la faccia su un problema annoso, su una di quelle questioni che vanno avanti da così tanto tempo che i cittadini ad un certo punto si convincono che non ci sia niente che si possa fare per invertire quella tendenza. (LAPRESSE)

Grazie ad una solida pianificazione, realizzata considerando le esigenze e le prospettive dei cittadini e del quartiere, e ad un investimento di oltre 2 miliardi di euro nei prossimi 10 anni tra pubblici e privati, non guardiamo solo al rilancio e alla riqualificazione ambientale, ma anche alle ricadute sociali e lavorative per i residenti. (Napoli Magazine)

Meloni sbarca a Napoli. Il duello De Luca-Manfredi nel rapporto con la premier

La premier a Napoli: "Sfida è trasformare un'area abbandonata e inquinata in moderno polo turistico e balneare" (LAPRESSE)

Oggi è il giorno della firma per Bagnoli, o meglio per i lavori – gli ennesimi – che promettono di ridare finalmente nuova vita all'ex area siderurgica Italsider a Ovest di Napoli che dagli anni Novanta è una sorta di "capsula del tempo" della città, archeologia industriale dai tanti piani e dalle tante promesse, bonificata più volte ma ancora non risanata del tutto. (Fanpage.it)

Dopo 34 anni, tra società di trasformazione, inchieste giudiziarie, piani faraonici mai realizzati, l’ex area industriale resta la più grande incompiuta di Napoli. Un pezzo di città sul mare dove campeggiano fantasmagoriche ciminiere circondate da un prato verde incuria. (Corriere della Sera)