Bimba di un anno morta dopo essere stata dimessa dal pronto soccorso di Lavagna: a visitarla una pediatra ‘a gettone’, mercoledì l’autopsia
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Genova. Sarà iscritta nel registro degli indagati nelle prossime ora la pediatra che sabato sera ha visitato la piccola Nour El Mtaouat, portata dai genitori al pronto soccorso dell’ospedale di Lavagna con vomito e mal di pancia. La piccola era arrivata al ps da Moconesi in Val Fontanabuona intorno alle 21 ed era stata visitata da una pediatra ‘a gettone’, dipendente di una cooperativa di cui l’ospedale Gaslini si serve per coprire i turni di notte del cosiddetto ‘Gaslini diffuso’, vale a dire i servizi di pediatria e neonatologia nei pronto soccorso per adulti. (Genova24.it)
La notizia riportata su altri giornali
La Procura di Genova ha aperto un fascicolo e disporrà l'autopsia. La bambina era giunta al Pronto Soccorso di Lavagna presentando sintomi gastroenterici ma era stata dimessa sabato sera. (Fanpage.it)
La bambina di Moconesi aveva avuto un primo malessere di sera, accusando forti dolori addominali, con la corsa dei genitori in ospedale per cercare aiuto al pronto soccorso. La piccola era stata dimessa dall'ospedale, ma una volta a casa la bambina di appena un anno è morta dopo essere stata colpita da una crisi intestinale fatale. (Prima il Levante)
La Fontanabuona è una valle dove vi è un grane rispetto per lo straniero e dove il lutto di ogni famiglia è un lutto collettivo. La Fontanabuona è una vallata dove i primi "vu cumprà", guardati a vista altrove, venivano invitati in molta case a prendere il caffé e venivano incaricati di comprare oggetti difficilmente reperibili in loco. (LevanteNews.it)
La Procura di Genova ha aperto un fascicolo, sarà disposta l'autopsia e sarà sequestrata la cartella clinica del ricovero al pronto soccorso. (Corriere della Sera)
Una storia che arriva dalla città vecchia di Taranto e che vede protagonista una bimba di soli 6 anni che con coraggio allerta una zia per mettere in salvo la sua mamma, da tempo vittima della furia del marito. (Tarantini Time Quotidiano)
Parliamo quindi di professionisti "esterni" all'ospedale genovese, che vengono però reclutati per coprire i turni e che alle strutture sanitarie costano più dei professionisti pubblici, come abbiamo sottolineato in questo approfondimento. (Today.it)
